Come spiegare i nomi alterati ai bambini?

Domanda di: Alan Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 5 agosto 2022
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I nomi alterati sono nomi che utilizzano un suffisso per modificare le qualità del nome stesso. Questi nomi si dividono in: DIMINUTIVI, ACCRESCITIVI, DISPREGIATIVI, VEZZEGGIATIVI.

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Che cosa sono i nomi alterati?

In grammatica, sostantivi a., quelli derivati da altri sostantivi, mediante l'aggiunta di particolari suffissi che ne modificano in senso quantitativo, o anche qualitativo, ma non sostanzialmente il significato (v. alterazione); analogam., si hanno anche aggettivi a. e verbi alterati.

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Come riconoscere i nomi alterati?

I nomi alterati sono di quattro tipi: diminutivi, accrescitivi, vezzeggiativi, dispregiativi. Vediamo subito un esempio: Casa = casina (diminutivo); casone (accrescitivo); casetta (vezzeggiativo); casaccia (dispregiativo).

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Come fare l'analisi grammaticale di nomi alterati?

I nomi alterati si formano aggiungendo alla radice di un nome primitivo un suffisso che ne modifica in parte il significato. A seconda dei suffissi che li compongono i nomi alterati vengono classificati come indicato: diminutivi indicano piccolezza oltre il normale.

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Come riconoscere i falsi alterati?

Sono nomi falsi alterati tutti quei nomi che presentano un suffisso identico a quelli dei nomi alterati (-INO, -ONE, -ETTO, -UCCIO, -ACCIO) ma che hanno un significato proprio.

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I nomi alterati



Trovate 38 domande correlate

Quali sono i falsi alterati esempi?

Ecco i nomi falsi alterati più comuni:
  • AQUILONE, non è un'alterazione di aquila.
  • BOTTONE, non è un'alterazione di botto.
  • BULLONE, non è un'alterazione di bullo.
  • BURRONE, non è un'alterazione di burro.
  • FATTORINO, non è un'alterazione di fattore.
  • FUMETTO, non è un'alterazione di fumo.
  • MATTONE, non è un'alterazione di matto.

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Come finiscono i falsi alterati?

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Quali sono i nomi alterati di pane?

Ricordiamo che, a seconda della loro struttura interna , i nomi si dividono in primitivi (pane), derivati (panificio), alterati (panino), composti (mangiapane).

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Quando un nome è alterato?

I nomi alterati sono nomi che utilizzano un suffisso per modificare le qualità del nome stesso. Questi nomi si dividono in: DIMINUTIVI, ACCRESCITIVI, DISPREGIATIVI, VEZZEGGIATIVI.

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Quali sono gli alterati di Torre?

AlteratiModifica
  • (diminutivo) torretta.
  • (spregiativo) torricciola*
  • (accrescitivo) torrióne.
  • (peggiorativo) torraccia.

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Quali sono gli alterati apparenti?

Si parla in questo caso di alterazione apparente, dato che il diminutivo non è strettamente legato né alla componente affettiva, né alle dimensioni dell'oggetto: l'alterazione ha qui principalmente lo scopo di indirizzare la parola verso un significato deviante, che con la parola di origine ha solo un rapporto di ...

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Qual è il diminutivo di lupo?

di -otto con -acchio si ha il suffisso -acchiotto, che ha valore diminutivo-vezzeggiativo: lupo → lupacchiotto, orso → orsacchiotto.

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Qual è il vezzeggiativo di libro?

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Che cosa sono gli alterati vezzeggiativi?

In partic., e più comunem., si chiamano vezzeggiativi (di solito come s. m.) quei derivati di sostantivi e anche di aggettivi, talora di verbi, che connotano affettivamente la parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto -ino, -étto, -ùccio, come fratellino, carino, nasetto, ...

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Qual è il derivato di occhio?

Da occhio derivano: adocchiare, occhiaie, occhiale, occhiata, occhio di bue, occhio elettronico, oculista e oculare.

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Qual è il derivato di latte?

Latte = nome primitivo. Latteria = nome derivato da latte. Lattante = nome derivato da latte. Lattivendolo = nome derivato da latte.

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Qual è il derivato di Fiore?

Alcune parole derivate di fiore sono: Fiorista. Fioraio. Fioreria.

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Qual è l alterato di libro?

I nomi libretto, libricino. librone si definiscono alterati perché mantengono una relazione di significato col primitivo, facendolo diventare più piccolo, più grazioso, più grande...

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Qual è il vezzeggiativo di letto?

Esempi: “letto” > “lettino” (idea di piccolezza, DIMINUTIVO) “lettone” (idea di grandezza, ACCRESCITIVO) “lettuccio” (idea di leggiadria, VEZZEGGIATIVO)

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Qual è il vezzeggiativo di fiore?

Il vezzeggiativo è una forma di diminutivo che aggiunge all'immagine della piccolezza una connotazione affettiva di grazia, tenerezza o simpatia. Qual è il vezzeggiativo di fiore? Fra i vezzeggiativi di fiore che compaiono con una certa frequenza troviamo: fiorello, fiorellino, fioricino.

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Qual è il vezzeggiativo di ombrello?

Il vezzeggiativo di ombrello è "ombrelluccio".

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Qual è il nome alterato di gelato?

Si noti che queste proprietà sono entrambe essenziali per definire l'alterazione, distinguendola da altri procedimenti di formazione delle parole: gelataio preserva la categoria grammaticale del lessema di base gelato, ma evidentemente presenta proprietà denotative diverse da gelato.

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Qual è il vezzeggiativo di albero?

alberello: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.

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