Come si ottiene l'estinzione di un incendio?

Domanda di: Gianmaria Martini  |  Ultimo aggiornamento: 6 agosto 2022
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L'estinzione di un incendio può avvenire per raffreddamento (riduzione della temperatura del combustibile al disotto del limite di accensione), sottrazione del combustibile (allontanamento o segregazione del combustibile non ancora interessato dalla combustione), soffocamento (eliminazione del contatto tra combustibile ...

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Quali sono i sistemi per estinguere gli incendi?

soffocamento con l'inibizione del contatto del comburente (ossigeno contenuto nell'aria) con il combustibile; raffreddamento con la riduzione della temperatura del materiale combustibile al di sotto di quella di accensione; inibizione chimica con l'arresto delle reazioni che si verificano durante la combustione.

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Quali sono i tre sistemi per lo spegnimento dell'incendio?

1. spegnimento per esaurimento del combustibile; 2. spegnimento per mancanza di ossigeno; 3. spegnimento per raffreddamento.

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Quali sono le tipologie di estinguente?

Per diverse tipologie di incendio sono necessari diversi estinguenti:
  • Classe A: Acqua, schiuma e polveri chimiche.
  • Classe B: Schiuma, anidride carbonica (CO2) e polveri chimiche.
  • Classe C: Anidride carbonica (CO2) polveri chimiche, idrocarburi alogenati.
  • Classe D: Acqua, schiuma e polveri chimiche.

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Su cosa si basa la tecnica di spegnimento?

La Tecnica di spegnimento si basa sul principio di rompere almeno uno dei lati del "triangolo del fuoco“ mediante: l'eliminazione del combustibile; l'eliminazione dell'aria; il raffreddamento della combustione.

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Simulazioni di spegnimento incendi - Sim. 1 - 5



Trovate 36 domande correlate

Quali sono i tre elementi del triangolo del fuoco?

Affinché una combustione possa avere luogo è necessario che siano presenti tre elementi: il combustibile, il comburente e la fonte di innesco. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. Il combustibile è qualsiasi sostanza, organica o inorganica, in grado di infiammarsi. Nel nostro caso quindi il gas.

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Quando si spegne un incendio?

Pe esserci una combustione devono essere contemporaneamente presenti tre elementi: combustibile, comburente e fonte d'innesco. Solo la contemporanea presenza di questi tre elementi (triangolo del fuoco) da luogo al fenomeno dell'incendio; al mancare di almeno uno di essi l'incendio si spegne.

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Cosa c'è dentro un estintore?

L'estinguente contenuto è generalmente una polvere chimica, che può essere: Bivalente, con bicarbonato di potassio o di sodio, per classi di incendio B e C; Trivalente, con solfato di ammonio e fosfato monoammonico, per classi di fuoco A, B e C.

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Che cosa usano i pompieri per spegnere il fuoco?

Non può mancare, nel novero dell'attrezzatura minima, l'estintore: questo strumento fondamentale, se utilizzato entro 15-20 minuti dal divampare dell'incendio, assicura un risultato efficace.

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Quali sono le fasi di un incendio?

Le quattro fasi dell'incendio

prima propagazione o innesco. flash over. incendio generalizzato o totale. raffreddamento o estinzione.

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A cosa serve il triangolo di fuoco?

Il triangolo del fuoco è il simbolo utilizzato per rappresentare il fenomeno della combustione. Tale simbolo è rappresentato da un triangolo i cui lati rappresentano i tre elementi necessari per la combustione, che sono: combustibile; comburente (generalmente ossigeno dell'aria);

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Cosa alimenta il fuoco?

il combustibile che è il materiale in grado di combinarsi chimicamente con l'ossigeno (o altra sostanza) con emissione di energia termica; il comburente che è la sostanza che alimenta la combustione mediante ossidazione del combustibile; ossia l'ossigeno.

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Quali sono le sostanze estinguenti più efficaci?

acqua polveri schiuma idrocarburi alogenati (HALON) gas inerti agenti estinguenti alternativi all'halon Page 2 ACQUA L'acqua è la sostanza estinguente per antonomasia conseguentemente alla facilità con cui può essere reperita a basso costo.

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Perché la sabbia spegne il fuoco?

Quando si getta sabbia o terra sul fuoco si agisce sul comburente sottraendolo alla combustione. Questa, assieme all'effetto secondario dell'acqua, è l'unica vera azione di soffocamento che si applica durante lo spegnimento di un incendio boschivo.

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Quali estinguenti vanno usati negli incendi di Classe E?

Ex Classe E

Attualmente, questi non sono più inclusi nella norma UNI EN 2:2005, poiché questi tipi di incendi sono riconducibili alle classi A e B. Per questi fuochi non devono essere utilizzati come estinguenti l'acqua o la schiuma; sono invece consigliabili gli estintori a polvere e a Co2.

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Perché non si spegne il fuoco con l'acqua?

L'acqua è del tutto inefficace per spegnere incendi occasionali causati da liquidi infiammabili (come la benzina); anzi, nella maggior parte di questi casi l'acqua, evaporando, fa sì che il liquido infiammabile si espanda in piccole particelle, facendo aumentare l'incendio.

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Perché l'acqua non brucia?

Ma a pensarci bene, la risposta è particolarmente facile: l'acqua non brucia, perché è già tutta bruciata! Ovvero l'acqua non brucia, cioè, non si comporta da combustibile, perché è incapace di cedere spontaneamente gli elettroni che possiede ad un'altra sostanza in grado di catturarli.

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Cosa c'è nell'acqua dei pompieri?

Impiego nella lotta aerea antincendio Uno dei liquidi ritardanti più comuni utilizzato è il Phos-Chek. Normalmente i liquidi ritardanti utilizzati negli incendi boschivi vengono diluiti in acqua.

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Cosa spruzza un estintore?

In genere, l'azoto o l'aria vengono utilizzati a contatto permanente con l'agente estinguente (estintori a pressione permanente o pressurizzati), mentre l'anidride carbonica è spesso conservata in bombolette chiuse e messa in contatto con l'agente estinguente solo immediatamente prima dell'uso (estintori a bombolina ...

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Quanto dura la vita di un estintore?

La vita media degli estintori è di 18 anni. Un'eternità! Ovviamente, per restare in buone condizioni durante tutto l'arco temporale dei 18 anni, sono previsti dei controlli e delle attività manutentive periodici.

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Cosa succede se si respira la polvere dell'estintore?

La polvere contenuta all'interno degli estintori, di per sé, non è tossica: ma se inalata, irrita le vie respiratorie. Se c'è già un'infiammazione in atto, può complicarla non poco.

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Quanti tipi di estintori ci sono?

Generalmente distinguiamo tre tipologie di estintori, in base all'agente estinguente contenuto in essi: a CO2, a polvere, a schiuma.

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Cosa non brucia il fuoco?

La ceramica non brucia: è uno dei pochi materiali che, anche a contatto con la fiamma libera, non brucia e non rilascia alcuna sostanza.

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Come si origina il fuoco?

La fiamma è una miscela luminosa di gas ad alta temperatura derivati dalla combustione di sostanze solide, liquide o gassose. La luce è dovuta a fenomeni di eccitazione degli elettroni, cioè le particelle più esterne degli atomi, che assorbono energia sotto forma di calore e la convertono in energia luminosa.

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