Come si dice i lenzuoli o le lenzuola?

Domanda di: Jelena Greco  |  Ultimo aggiornamento: 5 agosto 2022
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Il plurale maschile di lenzuolo descrive un insieme di singoli teli, come ad es. i lenzuoli stesi ad asciugare, mentre il plurale femminile identifica il paio che si stende sul letto: si dorme tra le lenzuola e si comprano lenzuola coordinate. Per gli striscioni si dovrebbe quindi dire lenzuoli.

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Come si dice il lenzuolo o la lenzuola?

Il plurale del nome maschile lenzuolo è femminile (le lenzuola) quando si parla del paio che si mette sul letto (cambiare le lenzuola), e anche quando se ne parla in modo generale (il ripiano delle lenzuola nell'armadio); può invece essere maschile (i lenzuoli) quando questi capi di biancheria sono considerati uno a ...

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Qual è il singolare di lenzuola?

Nota d'uso. · Il plurale del nome maschile lenzuolo è femminile (le lenzuola) quando ci si riferisce al paio che si mette sul letto (cambiare le lenzuola); è invece maschile (i lenzuoli) quando questi capi di biancheria sono considerati uno a uno, e non in coppia (i lenzuoli del corredo).

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Come si dice lenzuolo in italiano?

La parola lenzuolo ha due plurali. Per la culla di Giulia ho preso un paio di lenzuola rosa.

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Come si chiama il lenzuolo di sotto?

Il completo copripiumino comprende il sacco copripiumino, il lenzuolo di sotto con angoli e una federa nel caso del letto singolo e da una piazza e mezzo mentre due federe per i completi matrimoniali.

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cucire lenzuolo con angoli in due modi diversi - tutorial di cucito pratico e facile



Trovate 15 domande correlate

Come si chiama il lenzuolo sopra il materasso?

Il Topper è un sottile materassino imbottito. Spesso chiamato anche “trapuntino”, ha un'altezza che varia dai 3 ai 4 cm, e va posizionato sopra al materasso per accrescere, portare all'eccellenza e personalizzare al massimo il comfort di riposo offerto dal tuo letto.

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Qual è il plurale di lenzuola?

Il plurale maschile di lenzuolo descrive un insieme di singoli teli, come ad es. i lenzuoli stesi ad asciugare, mentre il plurale femminile identifica il paio che si stende sul letto: si dorme tra le lenzuola e si comprano lenzuola coordinate. Per gli striscioni si dovrebbe quindi dire lenzuoli.

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Qual è il plurale di uova?

Il plurale del nome maschile uovo è femminile (le uova): si tratta di un'eredità del latino, perché in quella lingua i nomi neutri, che al singolare terminavano in -um (come appunto ovum), avevano il plurale in -a (ova).

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Qual è il plurale di bue?

s. m. [lat. bōs bŏvis: v. bove] (pl. buòi).

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Qual è il plurale di Dio?

– Plurale di dio, scritto spesso anche nella grafia comune con l'accento, dèi. Nella pronuncia subisce il raddoppiamento fonosintattico della d- iniziale, e in armonia con tale rafforzamento richiede la forma dell'art. determ. gli (gli dei, pronunciato gli ddèi).

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Come si dice gli ossi o le ossa?

· L'osso --> gli ossi / le ossa. Come per i diti, il maschile sta per vari ossi presi separatamente; le ossa indica l'insieme dell'ossatura umana.

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Come si dice i diti o le dita?

DITI O DITA? La parola dito ha due plurali, i quali rispondono a sfumature di significato diverse. Il plurale maschile diti si riferisce ai singoli, considerati separatamente i diti indici, i diti mignoli • Il plurale femminile dita è usato...

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Come si dice orecchio o Orecchia?

In italiano esistono due forme provenienti dal latino auriculam: il sostantivo maschile orecchio e il sostantivo femminile orecchia. Il plurale è orecchie.

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Qual è il plurale di asciugamano?

Si inseriscono in questo gruppo anche i nomi composti con base verbale + il femminile -mano, a causa della desinenza in -o: l'asciugamano > gli asciugamani, il corrimano > i corrimani, il baciamano > i baciamani, ecc.

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Qual è il plurale di reggiseno?

Il plurale normale del nome maschile reggiseno è reggiseni; però è possibile anche usare questo nome come invariato al plurale (come accade con molti nomi composti fatti con un verbo + un nome), quindi i reggiseno.

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Qual è il plurale di frutta?

· Il plurale del nome maschile frutto, anche nei significati figurati, è regolare (i frutti); il plurale femminile le frutta, oggi non più in uso, ha indicato in passato un insieme di frutti commestibili.

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Qual è il plurale di effigie?

effigies, der. di effingĕre «rappresentare, riprodurre in rilievo», comp. di ex- e fingĕre «foggiare, plasmare»] (pl. effìgie o effigi).

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Qual è il plurale di buccia?

La regola tradizionale per formare il plurale di parole che finiscono con -cia dice che se la finale è preceduta da un'altra c, il plurale perde la i; quindi bucce.

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Qual è il plurale di camicia?

La grafia corretta del plurale di camicia è camicie. Oltretutto, si evita così l'➔omografia con il singolare maschile càmice ('indumento da lavoro'), il cui plurale è càmici.

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Come si dice le unghia o le unghie?

Unghia/unghie , invece, è l'unica coppia rimasta in gioco nella lingua italiana.

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Qual è il plurale di asparago?

Fanno eccezione alla regola esofago e sarcofago, che hanno come plurale esofagi e sarcofagi (ma scrivere esofaghi e sarcofaghi non è sbagliato, è solo meno comune). Attenzione ad asparago, che al plurale fa asparagi.

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Come si dice centinaio al plurale?

[cen-ti-nà-io] s.m. (pl. centinaia f.)

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Qual è il plurale di ginocchio?

· Il plurale del nome maschile ginocchio è femminile (le ginocchia) quando ci si riferisce alle due della stessa persona (aver freddo alle ginocchia); è invece maschile (i ginocchi) quando queste parti del corpo sono considerate una a una, e non in coppia (un ortopedico specializzato in ginocchi).

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Quando si usa orecchi?

Note d'uso:

Parlando di parti del corpo, al singolare si usa quasi soltanto la forma maschile, mentre si usa il femminile al plurale, quando si parla dei due orecchi come una coppia considerata insieme (orecchie a sventola) e in alcune locuzioni (sentirsi fischiare le orecchie).

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Quando si usa ginocchi?

avv., per indicare la positura della persona che si regge sulle ginocchia piegate a terra, per devozione, per punizione, per atto di preghiera, di sottomissione, di umiltà: stare in g., mettersi in g., buttarsi in g.; mettere in g., vincere, abbattere l'avversario: si usa sia nel sign.

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