Come si dice buongiorno in dialetto romano?
Domanda di: Loretta Gallo | Ultimo aggiornamento: 25 maggio 2024Valutazione: 5/5 (35 voti)
"Bonanotte ar secchio", perché si dice così nel dialetto romano.
Come ci si saluta in romano?
Se in strada si incontrava un semplice conoscente, la formula in uso era "salve!", oppure "ave", cui poteva seguire il nome della persona. A un saluto del genere si rispondeva con "salve et tu", ossia "salute anche a te".
Come si dice in romanesco ciao?
daje: versione romana di dai che però viene utilizzata anche come saluto tra i ragazzi.
Cosa vuol dire Chicco in romano?
grano s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant.
Come si dice in romano bella ragazza?
La “ciumachella” è infatti la traduzione dal romanesco della parola “lumaca”, ma è anche il nome con il quale si facevano chiamare le più belle ragazze della Capitale. E voi, conoscevate la parola “ciumachella”?
I modi di SALUTARE a ROMA
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Cosa vuol dire chi te se incula?
– Sodomizzare. Fig., imbrogliare, dare una fregatura.
Cosa non dire ad un romano?
- “Che bello! Dicci qualcosa!” ...
- “Sicuramente, al di fuori di Roma, non ti piacerà nessuna città!” Questa è la mia preferita. ...
- “Bella Roma, ma io non ci vivrei. Voi come fate?” ...
- “Visto che sei romana, per caso conosci un certo Marco?” ...
- “Ma a Roma non c'è il mare!”
Che vuol dire ti Sdrumo?
Nel gergo giovanile, conciare male un avversario, distruggere: abbiamo sdrumato la squadra campione in carica; anche, picchiare violentemente.
Cosa vuol dire Ciotta in romano?
E scoprire che «ciotto» significa «carino», «fare rate» indica «fare schifo» e «piottare» definisce un'andatura velocissima.
Che cosa vuol dire Daje?
Daje è molto banalmente la versione romana di dai! e può essere usato in qualsiasi contesto: per incitare, per incoraggiare, per prendere in giro, per ammonire, per esprimere gioia, per dare conferma eccetera eccetera.
Cosa vuol dire Cicia in romanesco?
In frasi scherz. si dice anche della carne umana, spec. con allusione a persona grassa: ha molta c., è tutto ciccia, ecc.
Come si risponde a un Daje?
Normalmente l'insicuro risponde: “Lo Spero!”.
Perché a Roma si dice AO?
ahó ‹aó› interiez. – Modo popolare (diffuso soprattutto nell'uso romanesco) di apostrofare qualcuno con stizza o risentimento: ahó, ma che vuoi?; ahó, non alzare tanto la voce!
Come si dice in romanesco andiamo?
andiamo? andiamo, che si fa tardi! annāmo? oppure 'namo?
Come si parla a Roma?
Il Romanesco - Il dialetto romano.
Come si saluta di sera?
Nella lingua italiana, i saluti serali sono: buona sera, buona notte, buona serata. Essi servono non solo come forma di auguri, ma anche come semplice saluto sia quando ci incontriamo sia quando ci si congeda.
Come si dice soldi a Roma?
5 euro equivalgono allo Scudo, che ricorda la moneta che si usava nell'antica Roma. 100 euro invece vengono considerati 'na Piotta che ha diverse varianti: 50 euro sono “una mezza piotta” mentre 200 euro sono “2 piotte”, e così via.
Come si chiamano i soldi a Roma?
Uno scudo significa 5 euro, una piotta 100 euro, un sacco 1000 euro. Le generazioni più anziane però continuano a usare questi termini riferendosi all'equivalente in euro del loro vecchio significato in lire (per esempio: una piotta può anche indicare 50 euro, ossia 100.000 lire).
Come si dice cinque in romano?
V = 5 è la metà di una X tagliata trasversalmente.
Cosa vuol dire Sderenata?
– Sfiancare, affaticare; quasi sempre al rifl., sderenarsi, sfiancarsi, [...] slombarsi: mi sono sderenato a trasportare queste valigie; continuava a sderenarsi a remare senza che la barca andasse avanti di un centimetro (Pasolini).
Cosa significa Smadonnando?
– Bestemmiare, pronunciare imprecazioni rivolte contro la Madonna (ma anche, in genere, contro la divinità e i santi).
Cosa vuol dire essere un drago nel linguaggio giovanile?
b. In senso fig., gerg., essere un d., di persona che ha capacità eccezionali; meno spesso, impetuosa, violenta, scatenata.
Cosa vuol dire Roscio?
roscio «rosso»]. – Altro nome usato nell'Italia centr. per l'uccello piovanello.
Cosa vuol dire sola in romano?
Raggiro, imbroglio, truffa.
Come si dice uno in romano?
I = uno, V = cinque, X = dieci, L = cinquanta, C = cento, D = cinquecento, M = mille. le migliaia pertanto diventavano: 1000: M ma dopo M non c'erano altri simboli.
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