Come si chiamano le lampadine normali?

• Incandescenza.
• Alogene.
• Fluorescenti.
• Fluorescenza tubolare e Neon.
• Fluorescenti compatte.
• Induzione magnetica.
• Ioduri metallici.
• Led.

Come scegliere la lampadina giusta?

I lumen (lm) indicano la quantità di luce emessa dalla lampadina: più è alto il numero di lumen, più la lampadina sarà luminosa. Facciamo un esempio: se dobbiamo sostituire una vecchia lampadina a incandescenza da 100 Watt dovremo acquistarne una a LED con 1521 lumen o una fluorescente con 1398 lumen.

Quali sono le lampadine che fanno più luce?

Le più luminose in queste categorie sono rispettivamente la Philips Hue White 1600 (1600 lumens), la Lifx E14 (480 lumen), e i Boaz Smart GU10 (460 lumen).

Cosa vuol dire MR16?

3, MR16, appartengono alla categoria dei connettori a due pin inventato alla fine del diciannovesimo secolo. Questo tipo di connettore nasce per le lampade ad incandescenza arrivando poi ad adeguarsi alle nuove tecnologie tra le quali anche il led.

Come si chiama l'attacco delle lampadine alogene?

Diversi sono invece gli attacchi G9 e G4/GU4. Si tratta di 2 attacchi molto simili fra loro e che vengono usati soprattutto per lampadine molto piccole (alogene, incandescenti o a led smd). Sono costituiti da 2 piccoli pin che basta sfilare o inserire con la pressione delle dita.

Cosa vuol dire GU10?

Questo tipo di attacco è, di solito, identificato con una G, o GU, seguita da un numero che indica la distanza in millimetri fra i due pin. I faretti con attacco GU10, per esempio, sono molto usati nelle abitazioni private, soprattutto in cucine e salotti.

Quanti tipi di lampadine a led esistono?

Come riconoscere una lampadina alogena?

L'intensità della luce è superiore del 50% rispetto a quella delle lampadine ad incandescenza. Anche le sfumature di colore sono molto più apprezzabili. Le lampade alogene generalmente presentano un luce bianca brillante, immediatamente disponibile.

Come si chiama il passo piccolo delle lampadine?

La maggior parte delle lampadine con l'attacco E27 è progettata per la tensione da 230V, ma si trovano anche quelle con la bassa tensione da 24V. Il secondo, più comunemente usato, è un classico attacco piccolo con un diametro di 14 mm. Talvolta chiamato "filettatura piccola di Edison" oppure "Mignon".

Come scegliere le lampade a led?

VEDI SUBITO LE LAMPADINE LED

Per un ambiente di grandi dimensioni, è bene optare per una lampadina da 2.000 lumen. Se, invece, l'area da illuminare non è particolarmente ampia, sono sufficienti 1.000 lumen. Se devi fare luce su un punto preciso (come nel caso delle lampade da scrivania), 500 lumen possono bastare.

Cosa significa H7 nelle lampadine?

H7 – L'attacco H7 (monofilamento ovvero con un solo filamento a incandescenza) prevede una potenza compresa tra 55W e 80W sia per abbagliante sia per anabbagliante. Vengono utilizzate anche come fendinebbia. La base è PX26d. H8 – Questo attacco (come l'H9 e l'H11) è monofilamento.

Perché le lampadine sono fatte di vetro?

Il filamento di tungsteno è posto in un'ampolla, generalmente di vetro o quarzo, riempita di gas inerti (argon, azoto, ecc.) per evitare l'ossidazione del filamento e limitarne l'evaporazione. Lo spettro di emissione della superficie incandescente del filamento è approssimabile allo spettro di un corpo nero.

Come si chiama dove si avvita la lampadina?

Un portalampada può essere un componente standardizzato, utilizzato da molteplici produttori per la realizzazione di apparecchi di illuminazione, o costituire parte integrante di un elemento realizzato su misura per una certa applicazione (ad esempio un fanale per auto).

Che differenza c'è tra H4 e H7?

I fari a led H7 hanno il doppio delle lampadine per le funzioni abbagliante e anabbagliante, mentre le lampade a led per auto H4 hanno la funzione anche di fari di profondità.

Come si chiama la parte superiore di una lampada?

s. m. [comp. di para-¹ e lume]. – Negli impianti di illuminazione, accessorio delle lampade costituito da uno schermo di forma varia e di materiale diverso (pergamena, stoffa, vetro, metallo e sim.), destinato a impedire la propagazione della luce, o attenuarne l'intensità.

Quali sono le lampade dimmerabili?

Una lampada si definisce dimmerabile quando è dotata di un dimmer (o regolatore elettronico) mediante il quale è possibile regolarne l'intensità a piacere. Una lampadina con regolatore di intensità è utile per creare diverse atmosfere in una stanza utilizzando lo stesso impianto.

Come districarsi nel mondo dei faretti?

Gioca con la luce

Se, per esempio, desideri ricreare un'atmosfera accogliente, scegli una luce calda e un flusso luminoso non troppo potente. Al contrario, qualora necessiti di un'illuminazione decisa, cerca un faretto con molti lumen e una temperatura colore superiore ai 3.000K.

Quale trasformatore per faretti LED?

Per questo consigliamo l'acquisto di un trasformatore per lampade LED quando si passa dalla tecnologia alogena a quella LED. Questo nuovo trasformatore deve essere in grado di soddisfare il carico minimo della potenza dei LED. Un prodotto adatto è, ad esempio, il trasformatore a LED Osram HTM Halotronic.

Quale è il LED più luminoso?

Le più potenti sono le SMD 5630 che dotate di unico chip ad alta luminosità riescono ad essere 2 volte più luminose delle strisce led 5050. L'alta qualità di queste strisce richiede però un costo maggiore, infatti quest'ultime risultano avere un prezzo di acquisto raddoppiato rispetto alle 5050.

Quale luce non fa male agli occhi?

Possiamo dedurre allora che la luce ottimale per studiare è la luce gialla. Le lampadine a luce calda producono meno raggi UV rispetto alle lampadine bianche, di conseguenza causano molto meno affaticamento agli occhi.

Come aumentare la potenza dei fari?

Collegamento diretto dei fari alla batteria attraverso un relè aggiuntivo. Questo tipo di modifica permette di aumentare la tensione che raggiunge la sorgente luminosa fino a 13,5-14 V, producendo un aumento dell'intensità luminosa.