Come scegliere un radiatore elettrico?
Domanda di: Giacobbe Marino | Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022Valutazione: 4.4/5 (43 voti)
I criteri da prendere in considerazione per scegliere bene il proprio radiatore elettrico sono il comfort di riscaldamento, la distribuzione della temperatura nella stanza, l'aumento e il mantenimento della stessa, e la qualità dell'aria.
Quali sono i migliori radiatori elettrici?
- Radiatore Elettrico Norvegese NOBO 1500W. ...
- Adax Neo Basic NP radiatore elettrico moderno 600W. ...
- Olimpia Splendid 99620 Caldorad 7 Radiatore ad Olio 1500 W. ...
- De'Longhi V550920T Serie Vento Radiatore Elettrico a Olio. ...
- Cortina Scaldasalviette Elettrico con Termostato 750W.
Quanto consuma un radiatore elettrico?
Vediamo adesso cosa succede sul piano dei consumi e dei relativi costi con un radiatore elettrico. Per una casa di 90 mq, altezza di metri 2,80 (252 metri cubi) servono 75 watt di potenza elettrica ogni metro quadro, quindi complessivamente 6.750 watt, che arrotondiamo a 7 chilowatt di potenza.
Quale termosifone consuma meno?
I radiatori svedesi offrono il vantaggio di riscaldare uniformemente l'ambiente senza bruciare né ossigeno né polveri, ottimizzando al tempo stesso l'energia e riducendo così in modo netto gli sprechi e dunque i consumi.
Come scegliere un riscaldamento elettrico?
Per riscaldare una stanza rapidamente, ad esempio, è preferibile optare per un radiatore a infrarossi. Se invece il vostro obiettivo principale è quello di godere di un calore particolarmente omogeneo e dolce, vi consigliamo di optare per un radiatore ad accumulo di calore o a inerzia.
Radiatore elettrico Onice, confronto con un radiatore tradizionale
Trovate 21 domande correlate
Qual è il sistema di riscaldamento più conveniente?
il RISCALDAMENTO più ECONOMICO: LA LEGNA E' IL COMBUSTIBILE PIU' ECONOMICO... supera tutte le altre biomasse e supera le pompe di calore elettriche o tutti gli altri combustibili! Con il Pellet beneficiate del 22% di risparmio rispetto al GAS METANO.
Cosa conviene per riscaldare una stanza?
Cosa conviene per riscaldare una stanza? Per riscaldare una stanza conviene usare il riscaldamento a infrarossi, soprattutto per gli ambienti di piccole dimensioni, utilizzando anche un termostato per regolare bene la temperatura.
Quale il miglior termosifone?
- 3.1 Hudson Reed Revive – Termosifone moderno.
- 3.2 Ercos Erika – Calorifero Verticale.
- 3.3 Hudson Reed Eco – Radiatore a Piastra.
- 3.4 Radiatore Fondital exclusivo – Classico termosifone in alluminio pressofuso.
Cosa vuol dire radiatore ad olio?
Il radiatore ad olio funziona riscaldando l'olio al suo interno, che di riflesso, scalda l'ambiente circostante al contrario delle stufe ad aria che invece soffiano il calore. Un altro punto a favore dei radiatori ad olio è la flessibilità di utilizzo.
Quanto consumano i radiatori a olio?
Il consumo energetico, quindi, è quello nominale dell'apparecchio scelto, e può variare dai 500 ai 2.500 Watt a seconda del tipo. Alcuni modelli, inoltre, integrano anche la ventola, quindi riescono a incrementare ulteriormente la loro efficienza. Come funziona un radiatore a olio?
Quanto consuma all'ora un termosifone?
Se ad esempio decidiamo di prendere in considerazione un termosifone elettrico con una capacità totale di 800W (=0,8 Kw/h) costantemente acceso tutto il giorno, se la tariffa energetica è di 0,20 Euro/Kw/h, si avrà un consumo in un'ora di esattamente 16 centesimi.
Quanto costa un'ora di riscaldamento elettrico?
Il costo della spesa energetica elettrica e gas
energia elettrica 0,18-0,25 € al kWh, imposte incluse. gas metano attualmente varia da circa 0,80 fino a 1 € al metro cubo, imposte incluse.
Quanto costa tenere accesa la stufa elettrica?
Per un contratto base, all'ora per un kw (1000 watt) si possono spendere sui 20 centesimi all'ora (iva compresa). Questo significa che se tieni la tua stufa elettrica da 2000 watt accesa per quattro ore, in un giorno avrai speso solo 1,60 euro.
Come riscaldare una stanza senza riscaldamento?
...
Le alternative ai termosifoni
- Riscaldamento a pavimento. ...
- Pannelli a infrarossi. ...
- Emettitori termici. ...
- Termoventilatori. ...
- Termoconvettori. ...
- Biomasse.
Perché un termosifone rimane freddo?
Un termosifone freddo potrebbe essere causato da un non corretto bilanciamento idraulico dell'impianto. Significa che l'acqua calda arriva in modo non omogeneo ai radiatori: quelli più vicini alla caldaia potrebbero risultare molto caldi, mentre i più lontani potrebbero invece restare freddi in parte o tiepidi.
Quanto costa un termosifone ad olio?
Prezzo di un termosifone elettrico a olio
Il prezzo di un semplice radiatore varia a seconda del modello che si sceglie: facendo una media, ci si aggira sui 50€ per un termosifone a 6 elementi e sui 90€ per uno a 13 elementi.
Quanto scalda un radiatore elettrico?
50W PER METRO QUADRO. Una buona regola di dimensionamento è quella di calcolare circa 50W per metro quadro da scaldare. Ad esempio, un radiatore elettrico da 750W è quindi solitamente sufficiente a scaldare una stanza di 15mq. Tuttavia, l'età dell'immobile e la zona climatica non vanno sottovalutate.
Quali sono i termosifoni che scaldano di più?
Quali termosifoni scaldano di più? I termosifoni che scaldano di più sono i radiatori in ghisa; tuttavia, anche i termosifoni in acciaio hanno una buona inerzia termica, riscaldandosi lentamente ma tenendo il calore più a lungo.
Quali sono i migliori termosifoni alluminio o acciaio?
I termosifoni in alluminio sono più economici rispetto ai radiatori in acciaio e facili da montare, mentre in termini di efficienza energetica in genere i caloriferi in acciaio garantiscono un maggiore risparmio energetico in confronto ai modelli in alluminio.
Quanto costa un buon termosifone?
I prezzi dei termosifoni
I termosifoni in acciaio, più robusti, costano in media 8-10 euro per elemento, anche qui con ampie variazioni a seconda del modello e della finitura. I termosifoni in ghisa, apprezzati soprattutto per lo stile retrò, hanno un costo di circa 20 euro ad elemento.
Come riscaldare la stanza in modo più economico?
- Acquista una stufetta a basso consumo energetico. ...
- Sfrutta il calore della luce solare. ...
- Installa dei pannelli solari fotovoltaici. ...
- Investi in due strati aggiuntivi di abiti pesanti.
Quali sono le stufe elettriche che consumano di meno?
Le stufe al quarzo e le stufe alogene hanno un costo più elevato delle altre, in quanto non solo offrono dei risultati migliori, ma consumano meno energia elettrica. I dispositivi che costano di più, però, sono le stufe a infrarossi.
Come riscaldare casa senza termosifoni e senza spendere troppo?
In questi casi, infatti, si punta spesso sulle stufe a pellet, che consentono di riscaldare casa senza spendere troppo. Le stufe a pellet (o alimentate con altre tipologie di biomassa) sono in grado di riscaldare una casa senza termosifoni di un massimo di 350 mq.
Come posso aumentare il montante contributivo?
Chi è lo sviluppatore di giochi di Fortnite?