Come richiedere la maternità anticipata all'ispettorato del lavoro?
Domanda di: Sig.ra Helga Rizzo | Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022Valutazione: 4.5/5 (48 voti)
Puoi scaricare dal sito www.ispettorato.gov.it la richiesta di interdizione anficipata-post partum dal lavoro - istanza lavoratrice, inviandola o presentandola personalmente all'Ispettorato Territoriale del lavoro, allegando: • copia del certificato di gravidanza (in caso di anticipata), • copia del tuo documento di ...
Dove si presenta la domanda di maternità anticipata?
La domanda di maternità anticipata in caso di parto prematuro (prima dell'8° mese) deve essere presentata dalla donna direttamente all'ASL, per via telematica oppure tramite i patronati locali.
Come fare domanda di maternità anticipata per lavoro a rischio?
La lavoratrice deve inviare all'Asl un'apposita domanda, corredata dal certificato di gravidanza, dalla documentazione medica rilasciata dal ginecologo che attesta la gravidanza a rischio e dal documento di identità.
Chi comunica all'INPS la maternità anticipata?
Congedo di maternità anticipata
Il provvedimento di interdizione anticipata è trasmesso dall'Ispettorato del Lavoro o dall'Ulss direttamente alle sedi INPS.
Chi rilascia il certificato di maternità anticipata?
La certificazione medico legale per la maternità anticipata è rilasciata dalla struttura di Medicina Legale dell'ASL sulla base del certificato del ginecologo curante. Tuttavia, il beneficio decorre dal giorno indicato dal ginecologo curante (come concordato con l'INPS) e non dal giorno della visita medico legale.
Maternità anticipata INPS, come funziona, a chi spetta, come richiederla!
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Come richiedere maternità anticipata ASL?
La lavoratrice che intende chiedere l'interdizione anticipata maternità per i casi del punto 1) deve recarsi presso una sede della ASL munita del certificato medico che comprova la gravidanza e di un certificato medico comprovante le complicanze della gravidanza o antecedenti forme morbose che potrebbero essere ...
Come faccio a sapere se sono in maternità anticipata?
Se il certificato medico viene rilasciato da un ginecologo di struttura pubblica o comunque iscritto al SSN, sei in maternità anticipata sin da subito e non sei soggetta a visita fiscale. Non devi quindi osservare alcun orario di reperibilità.
Come comunicare all'INPS la maternità?
La lavoratrice può farsi assistere nella presentazione della domanda di astensione obbligatoria: da un patronato; dal contact center INPS numero verde 803164 o 06164164 da mobile; domanda online sul sito dell'INPS.
Dove si presenta il certificato di gravidanza a rischio?
La documentazione può essere presentata anche alla Segreteria del Servizio Igiene e Sanità Pubblica del proprio Distretto di residenza. Nel caso la domanda non venga presentata personalmente dalla donna, occorre allegare anche il modulo di delega debitamente compilato.
Chi rilascia il provvedimento di interdizione anticipata?
Una volta in possesso del certificato di gravidanza a rischio, la donna deve presentare domanda di rilascio del provvedimento di astensione anticipata – interdizione dal lavoro alll'Azienda Usl, la quale rilascia un provvedimento in triplice copia, per la lavoratrice, per l'INPS, per il datore di lavoro.
Quanto dura la maternità anticipata per lavoro a rischio?
La maternità anticipata può precedere un periodo di astensione dal lavoro fino a sette mesi dopo il parto qualora la mansione della neo mamma sia considerata a rischio insalubrità e la lavoratrice non può essere adibita ad altre mansioni.
Da quando parte la maternità anticipata per lavoro a rischio?
Nelle ipotesi in cui l'interdizione anticipata è disposta dall'ASL, la maternità decorre dalla data di inizio dell'astensione dal lavoro, risultante dal Libro unico del lavoro e dal certificato medico rilasciato alla dipendente.
Quanto dura la maternità per lavoro a rischio?
Il primo chiarimento riguarda l'inizio del periodo di congedo per le madri lavoratrici che svolgono mansioni particolarmente pensanti e pericolose o che abbiano una gravidanza a rischio. La maternità obbligatoria dura cinque mesi fruibili prima o dopo il parto.
Come comunicare al datore di lavoro di essere incinta?
Sul come fare la comunicazione, in genere si fa prima verbalmente comunicando personalmente la notizia al datore o al proprio responsabile. Alla comunicazione verbale va seguita una lettera scritta da inviare per mezzo di raccomandata A/R così da rendere l'annuncio ufficiale.
Quando trasmettere certificato gravidanza INPS?
Deve essere presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza, che significa due mesi esatti prima del parto (es 15-8 15-6) e non prima, e comunque, si può presentare anche dopo il parto, basta che sia improrogabilmente entro un anno dal parto.
Come fare domanda maternità flessibile INPS?
WEB: attraverso i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino solo per utenti muniti di PIN dispositivo, presenti sul sito www.inps.it; CONTACT-CENTER: attraverso il numero verde 803.164 solo per utenti muniti di PIN dispositivo; PATRONATI: attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Quando si presenta la domanda di maternità?
La domanda di congedo di maternità INPS nel 2021 dovrà essere inviata prima dei due mesi che precedono la data prevista per il parto e il termine ultimo è fissato al massimo entro un anno dalla fine del periodo indennizzabile.
Quanto si può prolungare la maternità?
L'astensione prolungata fino ai 7 mesi del bambino
L'astensione si può prorogare sino a un massimo di sette mesi dopo il parto. Questo però accade solo in due situazioni particolari: Se la lavoratrice svolge quella che viene considerata un'attività "a rischio".
Come funziona la gravidanza a rischio?
Come funziona la gravidanza a rischio? Con gravidanza a rischio si intende una condizione di salute della futura mamma delicata, che richiede un surplus di cura e attenzione, che in alcuni casi sfocia addirittura nella necessità di astenersi completamente dal lavoro e stare a riposo.
Quando si deve smettere di lavorare in gravidanza?
Dal 2019, previa autorizzazione del medico, le future mamme potranno continuare a lavorare fino al nono mese di gravidanza, in modo da poter usufruire dei cinque mesi del congedo nel periodo successivo al parto.
Come si passa dalla maternità anticipata a quella obbligatoria?
Importante sottolineare che non c'è un passaggio da maternità anticipata a maternità obbligatoria, dunque per la seconda occorre fare una nuova richiesta e muoversi per tempo (entro il settimo mese).
Come fare domanda di interdizione?
Puoi scaricare dal sito www.ispettorato.gov.it la richiesta di interdizione anficipata-post partum dal lavoro - istanza lavoratrice, inviandola o presentandola personalmente all'Ispettorato Territoriale del lavoro, allegando: • copia del certificato di gravidanza (in caso di anticipata), • copia del tuo documento di ...
Come funziona l'interdizione anticipata?
Durante l'anticipata alla futura mamma spetta esattamente lo stesso compenso economico e previdenziale che si prevede per il congedo standard di maternità, ovvero un'indennità a carico dell'INPS per l'80% della retribuzione media globale giornaliera.
Cosa succede se si presenta la domanda di maternità obbligatoria in ritardo?
Se i documenti vengono inviati all'INPS in ritardo e si presenta, perciò, la domanda di maternità obbligatoria INPS 2022 oltre il termine del settimo mese, si perderà l'assegno per tutto il periodo di tempo tra la data di scadenza della domanda ed il momento in cui si otterrà la sua approvazione.
Quando stare a casa dal lavoro in gravidanza?
L'astensione obbligatoria dal lavoro per maternità scatta normalmente a partire dal settimo mese di gravidanza e si prolunga fino al terzo mese dopo il parto.
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