Come richiedere codice fiscale condominio Agenzia Entrate?

Quanto costa un conto corrente postale per un condominio?

Il conto corrente postale, denominato "Conto Bancoposta In Proprio Condominio" ha attualmente un costo mensile di 10 euro, spese di incasso bollettini massimo 0,36 euro ciascuno. Oltre i 5.000 euro di giacenza produce anche un interesse attivo dello 0,25% annuo.

Cosa succede se un condominio non ha il codice fiscale?

Se non si provvede a richiedere il codice fiscale di un condominio è prevista l'applicazione di una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di 100 euro e un massimo di 2.000 euro [3]. La medesima sanzione è prevista anche per l'omessa comunicazione della variazione dei dati inseriti nel modello AA 5/6.

Cosa fare se in un condominio non c'è l'amministratore?

Ciò detto, è bene sapere che un condominio senza amministratore non rischia sanzioni di alcun tipo. O meglio, non rischia sanzioni per il fatto di essere sprovvisti di amministratore. Tutte le incombenze fiscali e legali (ad esempio, la presentazione del modello 770 del condominio) vanno naturalmente rispettate.

Cosa fare se i condomini non vogliono l'amministratore?

Qualora il piccolo condominio sia sprovvisto di amministratore, il singolo condomino ha la facoltà di convocare l'assemblea (art. 66, comma II disp. att. c.c.), al fine di procedere alla sua nomina.

Come costituire un condominio Agenzia delle Entrate?

Condominio, adempimenti fiscali

L'amministratore deve obbligatoriamente fare richiesta di attribuzione del codice fiscale al condominio utilizzando il modello AA5/6 che deve essere presentato presso gli uffici della Agenzia delle Entrate.

Come posso ottenere il codice fiscale?

Il cittadino sprovvisto del codice fiscale può richiederlo a un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello AA4/8.

Come inviare il modello AA5 6?

Come imporre un amministratore di condominio?

Devi sapere che la legge impone obbligatoriamente la nomina dell'amministratore solamente nel caso in cui i condòmini siano più di otto. Ciò significa che in tutti i condòmini minimi e nei piccoli condòmini con meno di otto proprietari non sussiste alcun obbligo di nominare l'amministratore.

Quanti devono essere i condomini per avere un amministratore?

L'art. 1129 del C.C. dopo la riforma attuata con la legge 220/2012 ha reso obbligatoria la nomina dell'amministratore quando i condomini sono piu' di otto. (In precedenza l'obbligo sussisteva già con più di 4 condòmini) .

Cosa succede se un condomino non vuole fare i lavori?

1137 c.c. stabilisce che se la deliberazione è contraria alla legge o al regolamento di condominio si può chiederne l'annullamento all'autorità giudiziaria entro il termine di 30 giorni dalla data della deliberazione (per i dissenzienti e gli astenuti) o dalla data di comunicazione della deliberazione (per gli assenti) ...

Quando è obbligatorio l'amministratore di condominio 2021?

La nomina di un amministratore di condominio è obbligatoria quando i condomini sono più di otto. Pertanto, se nel palazzo ci sono fino a otto proprietari di appartamenti questi potranno fare a meno di nominare un amministratore.

Come costituire un condominio con meno di 8 proprietari?

Come tutti i condomini, anche il condominio minimo si costituisce in via automatica, senza bisogno che ci sia una delibera dell'assemblea. Di fatto, quando in un palazzo ci sono meno di 9 proprietari, questi – per la legge – sono già costituiti in condominio (minimo), al pari di un qualsiasi altro condominio.

Come convocare l'assemblea condominiale senza amministratore?

Nel caso in cui il condominio sia privo dell'amministratore, la convocazione dell'assemblea dovrà essere predisposta e trasmessa agli altri proprietari da uno (o più) condomini e non da un professionista o da un terzo.

Come verificare l'esistenza di un condominio?

Un modo veloce per accertarsi dell'esistenza del codice fiscale e della corrispondenza con un condominio, è fare in modo di avere una fattura elettronica. Infatti, ogni condominio deve possederne uno, poiché in mancanza di un codice fiscale, la struttura è soggetta alle sanzioni presenti nel d.p.r. n. 605/1973.

Chi può fare le pulizie condominiali?

Ovviamente è l'amministratore, che previa deliberazione dell'assemblea, stipula un contratto con il soggetto o la ditta scelta per lo svolgimento del suddetto servizio. Sicuramente, i soggetti incaricati per la pulizia condominio devono rispettare alcuni requisiti imposti dalla legge n.

Cosa si intende per mini condominio?

Il Condominio Minimo è caratterizzato dalla presenza di soli due proprietari, tra i quali sussiste una comunione forzosa, perpetua ed indivisibile sulle parti comuni dell'edificio. Il Condominio con due proprietari è definito minimo perché il numero di titolari è il minimo sotto il quale non si potrebbe scendere.

Chi paga le spese di conto corrente del condominio?

Ritiene lo scrivente che salvo diversa convenzione il costo della tenuta del conto corrente, attenendo all'amministrazione debba essere sostenuto dal proprietario.

Quanto costa un conto corrente in posta?

Standard. La versione standard, che prevede un canone di 30 euro, con l'eccezione dei clienti con ISEE inferiore a 11.600 euro, per i quali il canone è gratuito e non è prevista l'applicazione dell'imposta di bollo dovuta per legge.

Quando è obbligatorio il conto corrente condominiale?

Oggi, l'apertura di un conto corrente condominiale è obbligatoria. Lo impone indirettamente l'articolo 1129 del Codice civile a norma del quale l'amministratore deve fare transitare le somme riscosse dai singoli condomini su di un apposito conto corrente bancario intestato al condominio.

Quando è obbligatoria e quali maggioranze occorrono per la nomina dell'amministratore?

Per legge [1], la nomina di un amministratore è obbligatoria quando i condòmini sono più di otto; in questa circostanza, l'assemblea è tenuta a scegliere un amministratore e, se non vi provvede, la nomina è fatta dall'autorità giudiziaria su ricorso di uno o più condomini (o dell'amministratore dimissionario).