Come non far puzzare intimo?

Domanda di: Gilda Palumbo  |  Ultimo aggiornamento: 6 novembre 2025
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Scegliere biancheria in cotone: Il cotone permette alla pelle di respirare, riducendo il rischio di sudorazione eccessiva e la proliferazione di batteri. Lavaggi intimi delicati: Usa solo detergenti delicati specifici per l'igiene intima, preferibilmente senza profumi o sostanze chimiche aggressive.

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Quali sono le cause del cattivo odore intimo?

Sudorazione eccessiva

Anche se fisiologico e salutare, quando il sudore si unisce ai batteri presenti sulla pelle, sulla vulva e sui peli pubici, può alterare l'odore vaginale e renderlo sgradevole.

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Come far puzzare meno i genitali?

La corretta igiene personale, l'uso di detergenti specifici, la scelta di abiti traspiranti e l'evitare cibi piccanti o speziati possono contribuire a prevenire il cattivo odore del pene.

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Come non far puzzare le mutande?

Anche le abitudini quotidiane possono favorire la formazione di cattivi odori, per fortuna si tratta di un fastidio risolvibile, basta qualche piccolo accorgimento: Prediligi la biancheria intima in cotone o in seta e limita l'uso di slip in pizzo o sintetici che non consentono una corretta traspirazione.

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Cosa fa puzzare le parti intime?

Tra i principali fattori di rischio associati al cattivo odore intimo femminile, oltre alle alterazioni ormonali, vi sono una scarsa igiene intima, l'abuso di lavande vaginali, la gravidanza, la menopausa e i rapporti occasionali non protetti, insieme ad uso stile di vita non salutare.

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Cattivo odore intimo: 5pratici consigli



Trovate 37 domande correlate

Come togliere il cattivo odore alle parti intime?

Rimedi naturali per il cattivo odore intimo

Aceto di mele: Grazie alle sue proprietà antibatteriche, l'aceto di mele può aiutare a ristabilire il pH naturale della vagina e ridurre la crescita dei batteri nocivi. Puoi aggiungere un bicchiere di aceto di mele a un bagno caldo e immergerti per 20-30 minuti.

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Come avere sempre un buon odore intimo?

Igiene Intima Quotidiana

Acqua tiepida e detergente delicato: Lava le parti intime almeno una volta al giorno con acqua tiepida e un detergente intimo delicato privo di profumi aggressivi. Questo aiuta a mantenere il pH naturale della zona.

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Perché mi fa puzza di pesce?

Sindrome da odore di pesce, di cosa di tratta

La Trimetilaminuria (Tmau), nota anche come “sindrome dell'odore di pesce”, è dovuta all'alterazione nel metabolismo della trimetilammina (TMA), un'ammina terziaria maleodorante.

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Come non puzzare sotto?

Igiene personale: Fare una doccia quotidiana e lavare accuratamente le ascelle con un sapone antibatterico. Depilazione: Mantenere le ascelle depilate può ridurre l'accumulo di batteri. Abbigliamento: Indossare tessuti traspiranti come cotone o lino e cambiare frequentemente i vestiti.

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Quante volte lavare le parti intime?

La prima regola per una corretta igiene intima è la frequenza: scrupolosi sì ma senza ossessioni. Due o tre lavaggi nell'arco della giornata sono più che sufficienti, bisogna lavarsi sempre prima e dopo ogni rapporto sessuale, dopo l'attività sportiva e la defecazione.

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Quali cibi fanno puzzare le parti intime?

Un esempio tipico è l'aglio: è buono e fa bene, ma la sua puzza un po' si trasmette anche ai tuoi fluidi intimi. Anche certi pesci, come il tonno o le sardine, producono lievi alterazioni, così come alcuni integratori alimentari, ad esempio a base di omega 3.

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Quale detergente intimo usare per cattivo odore?

Vagisil Odor Block Detergente Intimo - Detergente delicato per la prevenzione di cattivi odori - 500 ml. o 3 rate da € 3.77 senza interessi.

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Qual è l'odore della candida?

Il sintomo più ricorrente in caso di vaginosi batterica sono le secrezioni dense di colore grigio-biancastro dallo sgradevole odore di pesce (mentre le perdite in caso di candidosi non hanno odore) o perdite acquose.

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Perché mi esce un liquido bianco dalla patata?

Secrezioni o perdite trasparenti o biancastre dalla vulva sono perfettamente normali; sono naturalmente prodotte dal collo dell'utero, noto come cervice. Tuttavia, qualsiasi improvvisa variazione nel colore, odore, consistenza, potrebbe indicare la presenza di un'infezione vaginale.

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Come capire se si ha un'infezione intima?

I principali sintomi delle infezioni vaginali sono:
  1. bruciore intimo.
  2. forte prurito intimo.
  3. perdite vaginali maleodoranti e di consistenza differente rispetto alle perdite fisiologiche.
  4. sensazione di gonfiore.
  5. piccole lacerazioni.
  6. in alcuni casi, perdite ematiche.

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Perché le parti intime sono scure?

Durante la pubertà, i livelli di alcuni ormoni aumentano. In risposta ai cambiamenti ormonali, le zone intime iniziano a scurirsi durante la pubertà e possono continuare a scurirsi con l'età. Un aumento del testosterone (ormone sessuale maschile) durante e dopo la pubertà può scurire il pene e i capezzoli.

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Cosa mangiare per avere un buon odore?

Preferite, allora, una dieta equilibrata e sana con frutta e verdura fresche e di stagione. Inoltre, mangiare agrumi freschi, come limoni o arance, può contribuire a ridurre quegli odori forti e poco gradevoli che possono permanere sulla pelle.

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Come posso mantenere una corretta igiene intima?

1. Lava la zona intima con un prodotto delicato senza sapone evitando gli antisettici, per un massimo di due volte al giorno al mattino e/o alla sera; un'igiene eccessiva può mantenere e/o causare le irritazioni delle parti intime. 2. Limita l'igiene intima all'area esterna (vulva e regione intorno all'ano).

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Quali sono i consigli per l'igiene intima femminile?

Per l'igiene intima, il consiglio è di preferire detergenti specifici privi di alcol e profumi, evitando i saponi normali che risultano più aggressivi e alterano gli equilibri della flora genitale. Il detergente va sempre sciacquato bene, perché eventuali residui potrebbero provocare irritazioni.

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Quali sono le cause dell'odore di pesce?

Cos'è la trimetilaminuria La trimetilaminuria (TMAU) è una malattia metabolica che comporta l'emissione di un forte e sgradevole odore paragonabile a quello del pesce marcio, per questo è nota col nome comune di sindrome da odore di pesce.

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Quali farmaci posso prendere per il cattivo odore intimo?

CLINDAMICINA: applicato localmente, questo farmaco è particolarmente utile per contrastare le vaginosi batteriche. Generalmente, la durata della terapia ad uso topico, cioè con clindamicina crema 2%, una applicazione (pari a 5 grammi) in vagina è di 7 giorni.

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Come posso disinfettare le parti intime femminili?

Usare un sapone specifico con un pH fisiologico, delicato e senza profumi, 2 volte al giorno. Se le normali perdite bianche aumentano e sono di cattivo odore potrebbe esserci una infezione in atto. È bene in questo caso utilizzare una lavanda vaginale (sempre sotto prescrizione medica) dal potere disinfettante.

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Cosa posso bere per avere un buon odore intimo?

Tra i rimedi naturali più efficaci contro i cattivi odori vaginali troviamo gli infusi a base di fieno greco. Il profumo e il gusto del fieno greco sono considerati molto simili allo sciroppo d'acero. Per questo motivo, il fieno greco è anche usato come aromatizzante nei sostituti negli alimenti e nelle bevande.

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Come riequilibrare la flora intima?

Come prendersi cura della flora vaginale

Assumere integratori o supposte a base di probiotici. Cambiare regolarmente gli assorbenti interni. Utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali. Evitare gli additivi chimici e gli spermicidi presenti nei lubrificanti e nei preservativi.

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A cosa servono gli ovuli Meclon?

Gli ovuli vaginali Meclon si utilizzano per il trattamento di alcune patologie che possono svilupparsi sull'apparato genitale femminile: tra queste possiamo citare cerviciti, cervico-vaginiti, vaginiti e vulvo-vaginiti da Trichomonas vaginalis, anche in associamento a Candida o con componente batterica.

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