Come è nato l'induismo?

Domanda di: Dott. Cristyn Negri  |  Ultimo aggiornamento: 9 marzo 2023
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Origini dell'induismo
Intorno al 1500 a.C., il popolo indo-ariano emigrò nella valle dell'Indo e la sua lingua e cultura si fuse con quella dei popoli indigeni che vivevano nella regione. Da qui ebbe origine il sanscrito, il cui nome stesso significa perfezionato.

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Su cosa si fonda l'Induismo?

L'induismo si basa su i Veda, sui Ramayana, sugli Upanishadas e sui Mahabharata. Si tratta di scritti molti antichi che da secoli tramandano storie, riti, poemi, filosofie e miti che stanno alla base della religione induista.

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Quando è nato Induismo?

Questa civiltà ha origine nel Neolitico (7000 a.C.), si è sviluppata a partire dal 3300 a.C.-2500 a.C. ed è tramontata intorno al 1800-1500 a.C. Fu una civiltà agricola e urbanizzata molto sviluppata, con legami commerciali con la Mesopotamia, che ha lasciato delle importanti vestigia e delle opere d'arte.

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Dove è nato l'Induismo?

Il periodo più antico è da collegare alla civiltà nata nella valle del fiume Indo, a nord dell'India, nell'attuale Pakistan. Le fasi successive sono quelle dette vediche, che iniziarono quasi duemila anni prima di Cristo e si fondavano sullo studio dei testi sacri chiamati Veda (in sanscrito "conoscenza").

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Quando e dove è iniziata la religione induista?

Religione induista

L' Induismo, una tra le più grandi religioni del mondo, antica di circa 4000 anni, è frutto dell'evoluzione graduale e della ricerca personale di molti saggi e maestri vissuti in India lungo i secoli.

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L'INDUISMO - Breve Riassunto



Trovate 18 domande correlate

Qual è il Dio induista?

Nell'induismo Dio è denominato in molti modi tra cui Bhagavan (possessore di benedette qualità e potere), Dhatr (Colui che sostiene l'intera manifestazione), Ishvara (il Signore, il Potente), Paramatman (il Sé supremo), Parameshvara (il Signore supremo), Vidhatr (il Creatore) e ancora molti altri.

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Come è nata la religione?

Secondo Tylor, l'origine della religione consisterebbe nel trasferimento agli oggetti naturali dell'esperienza del sé non corporeo (anima), compiuta dall'essere umano in particolari situazioni, e nella sua successiva spiritualizzazione che starebbe alla base della formazione del concetto di divinità.

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In che cosa crede l'Induismo?

I credenti a questa religione credono nella reincarnazione: se una persona durante la propria vita si è comportata male, ha la possibilità di espiare i propri peccati attraverso un altro corpo. Solo chi si è comportato bene riceve la pace eterna.

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Quante volte pregano gli induisti?

Quante volte al giorno pregano gli induisti

Non esiste un numero prefissato di preghiere giornaliere. A casa o nei templi si celebra in genere una Puja al mattino e una alla sera, oppure quando più si crede opportuno.

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Perché Krishna e blu?

Krishna è vestito di giallo (pitāṁbara) colore della divinità solare che illumina il cosmo; la sua pelle è invece blu, o nera, sia per indicarne la pervasività nello spazio, sia per segnalarlo come manifestazione dell'Essere supremo nell'attuale era del kali (kaliyuga), essendo le altre tre precedenti ère ...

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In che anno siamo in realtà?

A parte questi usi formali, il calendario non è molto usato. L'anno indiano corrisponde a Calendario Gregoriano - 78. Quindi: 2022 - 78 = 1944. Il termine può anche riferirsi ambiguamente al calendario indù, e l'era Saka viene utilizzata comunemente anche da altri calendari.

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Qual è la differenza tra Induismo e buddismo?

L'Induismo è soprattutto una religione nazionale del popolo indiano, a differenza del Buddhismo che è religione universalistica come il Cristianesimo e l'Islamismo. L'Induismo affronta tutti i temi della vita, dall'aldilà all'esistenza terrena, addirittura anche prima dell'esistenza terrena.

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Qual è la festa più importante per gli induisti?

Holi o Phagwah è una delle feste più popolari dell'intera federazione indiana; commemora l'uccisione del demone Holika da parte di Prahlada, sincero e fervente devoto del Signore Visnù. Così, il nome del festival deriva dalle parole sanscrite "Holika Dahanam", che letteralmente significa "uccisione di Holika".

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Chi è il Dio Shiva?

Divinità tra le più venerate della mitologia induista, membro della triade divina (trimurti) con Brahma e Vishnu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, assume forme ed epiteti diversi.

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Qual è la preghiera più importante?

La preghiera è considerata molto importante nel cristianesimo. La preghiera del Padre nostro, che secondo il racconto dei Vangeli fu insegnata dallo stesso Gesù ai suoi discepoli, costituisce un modello di preghiera per tutti i cristiani.

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Qual è il luogo sacro degli induisti?

Il Mandir (sanscrito मन्दिर, "casa") è un tempio induista dedicato a un deva, ovvero un dio; è il luogo in cui sperimentare una visione (Darshan) che è epifania, manifestazione ed esperienza diretta del divino. Caratteristico di un tempio è la presenza di una murti (immagine) del deva (dio) cui l'edificio è consacrato.

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Cosa c'è dopo la morte per gli induisti?

Il saṃsāra nell'Induismo

Ciò comporta che, alla morte, l'elemento individuale sia costretto a rinascere nuovamente, in forma umana ma anche divina, demoniaca, animale o vegetale.

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Qual è la prima religione del mondo?

Cristianesimo, 2.2 miliardi di fedeli.

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Chi è il Dio?

Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell'Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all'uomo, dotati di personalità e immortali.

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Quale è la prima religione nata sulla Terra?

L'ebraismo è la più antica delle religioni monoteiste. Si dice che il primo uomo a credere in un solo Dio fu Abramo, un pastore nomade, con cui il Signore strinse un'alleanza circa 4mila anni fa.

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Perché gli dei indiani sono blu?

Le divinità Rama e Krishna hanno trascorso la loro vita proteggendo l'umanità e distruggendo il male, quindi sono colorati di blu.

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Cosa vuol dire Krishna?

Nella corrente vaishnava Shri Krishna è considerato l'ottava incarnazione divina sulla terra, avatara, del Signore Vishnu. Si narra, infatti, che Egli nacque sulla terra nell'era dvapara per riportare il dharma, sulla terra e per insegnare all'umanità la via della devozione, bhakti.

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Cosa adorano gli indù?

Questa religione, nella sua forma moderna, si compone di tre grandi tradizioni: shivaismo, vishnuismo e shaktismo, i cui seguaci considerano rispettivamente Shiva, Visnù o la Shakti (quest'ultima chiamata anche Devi) come esser la divinità suprema.

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Cosa si mangiano a colazione gli induisti?

Diverse sono le pietanze della colazione indiana. Si va dal tipico pane chapati, agli involtini di riso e cocco, dalle focaccine di farina e patate cotte al forno al puttu, un dolce a base di curry, cocco, riso basmati e banane.

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Perché gli induisti non mangiano carne?

Per gli induisti, che costituiscono circa l'80% della popolazione indiana, si tratta di un animale sacro ed è, quindi, “oggetto” di zoolatria ed è vietato mangiarlo. Per essere precisi l'animale venerato in India è lo zebù, caratterizzato dalla gobba sul dorso.

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