Come è fatta la cera d'api?
Domanda di: Bettino Marino | Ultimo aggiornamento: 10 gennaio 2024Valutazione: 4.4/5 (66 voti)
È una cera robusta formata da una mistura di diversi composti, tra i quali: idrocarburi 14%, monoesteri 35%, diesteri 14%, triesteri 3%, idrossi monoesteri 4%, idrossi poliesteri 8%, esteri acidi 1%, poliesteri acidi 2%, acidi liberi 12%, alcoli liberi 1%, non identificati 6%.
Cosa contiene la cera delle api?
Analisi chimica
Ad ogni modo, in genere, la cera d'api è costituita all'incirca da: 70-80% di esteri di acidi cerosi (acido palmitico, melissico e cerotico); 12-16% di idrocarburi; 14% di acidi grassi liberi e derivati (acido palmitico, palmitati ecc.);
Come viene prodotta la cera d'api?
La cera viene prodotta a partire da una trasformazione degli zuccheri contenuti nel miele. Si ritiene che le api impieghino circa dieci grammi di miele per produrre un grammo di cera: una parte degli zuccheri serve come materiale da costruzione, l'altra come combustibile per fornire l'energia necessaria alla sintesi.
Come è fatta la cera?
Tutte le cere sono formate da molecole contenenti atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno, sono sia liquide sia solide, possono avere differenti colori e caratteristiche particolari. In alcuni casi, per esempio, possono essere idrorepellenti, cioè rendono impermeabili i tessuti su cui vengono spalmate.
Che si fa con la cera d'api?
La cera d'api viene utilizzata generalmente per la lucidatura di oggetti pregiati, alcuni alimenti, scarpe e persino del legno. Per quanto riguarda i mobili in legno e il parquet, viene impiegata come trattamento nutriente e necessario a prevenire l'erosione.
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Quanto costa un kg di cera d'api?
Pura cera d'api disponibile nelle quantità desiderate a €20.00 al Kg.
Come si mangia la cera d'api?
La cera è commestibile ma si può mangiare perché aiuta il lavoro dell'intestino. Potete farne diversi usi, dal raccogliere il miele direttamente dal Favo con un cucchiaino al frazionarlo e servirlo come dessert. E' possibile mangiarlo a piccoli tranci così com'è, oppure guarnito con granella o altre sfizioserie.
Dove si può trovare la cera d'api?
Cos'è: La cera d'api è una sostanza solida prodotta dalle api femmine giovani. È composta principalmente da esteri di acidi grassi e alcoli a catena lunga. Dove si trova: La cera d'api viene prodotta dalle api femmine giovani all'interno dell'alveare.
Quanto dura la cera d'api?
In media si possono riutilizzare i panni di cera d'api per circa un anno, ma con un po' di accorgimenti si possono usare anche più a lungo.
Come viene fatta la cera per le candele?
La maggior parte delle candele in commercio è fatta di paraffina. La paraffina è un sottoprodotto del processo produttivo dei carburanti e lubrificanti, e quindi legata alla raffinazione del petrolio, che viene utilizzata per la produzione di candele.
Che odore ha la cera d'api?
La cera è insapore, ma ha un piacevole odore di miele. Il colore può variare da giallo chiaro alle sfumature più scure. Diventa liquida alla temperatura di circa 60°C.
Come fanno le api a fare il propoli?
La propoli è il risultato della lavorazione delle api a partire dalla resina che prelevano dalle gemme e dalla corteccia di alcune tipologie di alberi (come abeti, betulle, olmi e pioppi) rielaborata con enzimi contenuti nella loro saliva insieme a cera e polline.
Quanta cera produce un ape?
Come è composta la cera d'ape
La cera è formata circa 300 sostanze organiche tra cui idrocarburi, acidi, alcoli. Per produrre la cera le api trasformano il miele impiegando circa dieci grammi dello stesso per produrre un solo grammo di cera. Le api la usano per formare le pareti e i tappi dei loro favi.
Quanti km per 1 kg di miele?
Una singola ape, per produrre un 1 kg di miele, vola per circa 150.000 chilometri, quasi quattro volte il giro della Terra.
Cosa sigillano con la cera le api?
E' la cera che le api usano per sigillare le loro scorte di miele e per assicurarsi che si mantenga bene e che non fuoriesca dalle cellette. Quella parte di cera che noi apicoltori dobbiamo rimuovere, disopercolare, nel momento dell'estrazione del miele.
A cosa serve la cera d'api per il legno?
Rende la superficie morbida al tatto, idrorepellente e fa risaltare le venature naturali del legno. E' di facile applicazione e lucidatura.
Come mantenere liquida la cera d'api?
Basta solo che non ci sia del miele dentro o parti di api che possano irrancidire. Se non è pulita basta fondera, lasciarla indurire e poi tagliare via la parte alta e bassa del blocco, dove vengono a galla o decantano le impurità. Fatto questo si conserva indefinitamente anche solo in un sacchetto.
Come si chiama la cera d'api commestibile?
Il favo è un prodotto naturale costruito dalle api da miele per conservare il miele e il polline. I favi sono costituiti da una serie di celle esagonali fatte di cera d'api che generalmente contengono miele grezzo. Il favo è ricco di carboidrati, antiossidanti e tracce di molte altre sostanze nutritive.
Come fare una crema viso con cera d'api?
Sciogliete 20 gr di cera d'api e poi mischiatevi 50 ml di olio extravergine di oliva, 20 ml di acqua d rose e 10 gocce di tea tree oil. Frullate il composto così ottenuto e poi riponetelo in un vasetto adatto alla conservazione.
A cosa serve la crema di cera d'api?
Perfetta alleata nella guarigione delle ferite e nella lotta contro prurito, eczemi, perfino alcuni casi di psoriasi, la cera alba emulsionata in creme aumenta le sue proprietà e può essere usata anche da sola per trattamenti intensivi.
Quanto costa un foglio cereo da nido?
kg. 5 per telaini da nido d.b. (€ 18,50 al kg)
Come sciogliere la cera d'api grezza?
Portare a ebollizione e controllare sempre che la cera non tracimi (ricordarsi, pericolo di incendio!!). Rimestare di tanto in tanto per favorire il completo scioglimento. Una volta che la massa di cera è fusa, si può operare in due modi: 1) Spegnere il fuoco e lasciare solidificare la cera che galleggia sull'acqua.
Quanto costa un foglio cereo?
Fogli cerei conf. kg. 5 per telaini da melario d.b. (€ 18,50 al kg)
Quanto si può guadagnare con un arnia?
Ogni arnia produce medialmente da 20 a 50 kg di miele in un anno. La quantità esatta varia a seconda del tipo di miele, del numero di api, delle fioriture presenti nella zona ma anche dalla forza di uno sciame.
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