Come capire quando le api stanno per sciamare?

1. aumento dello spazio a disposizione delle api in base alle necessità di crescita;
2. prelievo di favi di covata e di scorte dalle famiglie forti per introdurli in famiglie deboli o per realizzare nuclei artificiali;

Come trovare sciami?

In linea di massima, per recuperare gli sciami gli apicoltori si servono di un'arnia portasciami di piccole dimensioni (contiene 5 telai) e particolarmente leggera. È inoltre dotata di prese d'aria che permettono anche lunghi spostamenti dello sciame catturato.

Che cosa attira le api?

''Le api - ricorda l'esperto - sono attirate da profumi dolci, agrumati e fiorati''. Quindi no alla vaniglia, ma anche al cacao, alla menta, alle essenze con note di arancio o mandarino, alla lavanda, al sandalo e al bergamotto.

Quanto dura il periodo della sciamatura?

La sciamatura è un fenomeno prevalentemente primaverile, che dura usualmente due o tre settimane, dipendenti dalle condizioni locali. Occasionalmente possono però verificarsi sciamature fuori periodo, in stagione inoltrata, di solito causate da problemi sanitari.

Quando controllare le api?

L'orario ottimale per l'ispezione è tra le 11 del mattino alle 4 del pomeriggio di un giorno preferibilmente caldo e assolato quando le api sono via per rifornirsi di nettare.

Quando escono le api?

La primavera è la stagione in cui iniziare un'attività di apicoltura al fine ottenere ottimi risultati. Questo è un mese importantissimo per le api. Le giornate si allungano e la regina inizia a deporre più uova, mentre la colonia usa parte delle sue riserve di cibo per il nido.

Quando le api fanno la barba?

Mentre d'inverno la temperatura si aggira sui 25°, d'estate sale a 32° o di più. È per questo che le api adottano un comportamento del tutto particolare conosciuto con il nome di barba. In pratica, la barba è un fenomeno che si verifica in questi mesi dell'anno quando l'interno di un alveare è diventato troppo caldo.

Cosa fare dopo la sciamatura?

Dove vanno le api che sciamano?

Quando la regina sciama, cade a terra e solitamente la sera si ritrovano davanti agli alveari dei mucchietti di api che la riscaldano. L'alveare va dunque visitato con cura e va lasciata una sola cella reale da cui nascerà la nuova regina.

Che fanno le api quando piove?

Le api non possono uscire dall'arnia perché piove e fa freddo e, impazziscono. Impossibilitate a restare in troppe nell'arnia, producono una nuova regina e se ne volano via, in parte, con lei. Arrivano a spostarsi anche di dieci chilometri cercando un luogo tranquillo».

Come capire se le api sono malate?

Se dovessi osservare larve grigiastre, malformi o sciolte, potrebbe essere sintomo di una malattia o di un patogeno in azione. Quando le larve sono molto piccole e giovani dovrebbe essere possibile vederle “immerse” all'interno della pappa reale.

Quando aprire gli alveari?

Di norma, tuttavia, la visita in apiario, specie se bisogna aprire le arnie, va fatta in una giornata di sole, con vento possibilmente assente, per disturbare ed infastidire il meno possibile le api, poiché esse lavorano costantemente per mantenere una temperatura costante, all'interno della loro arnia, vicina ai 35 ...

Che temperature sopportano le api?

In sostanza le api hanno la capacità di mantenere una temperatura costante all'interno degli alveari fra i 33 ed i 36 gradi, in maniera totalmente indipendente dalla temperatura esterna.

Cosa fare in apiario a marzo?

Possiamo aiutare le api a pulire il fondo, delle arnie a fondo fisso, con un raschietto, per rimuovere le api morte ed eventuali residui caduti durante l'inverno, mentre nelle arnie a fondo mobile la pulizia si effettua in una bella giornata di sole (15°C).

Quanto costa uno sciame di api?

Mediamente uno sciame disposto su 4/5 telaini costa intorno ai 100€, questo prezzo si abbassa in estate e autunno, mentre può essere leggermente più alto durante la primavera.

Cosa dà fastidio alle api?

Canfora e naftalina

Distribuiteli nei punti strategici della vostra casa, ad esempio nei pressi di porte, finestre e coperture, per sfruttare tutto il loro potere repellente nei confronti di api e altri insetti.

Cosa odiano le api?

Anche gli oli essenziali sono sgraditi a vespe e api: olio di eucalipto, di lavanda e di citronella. Una goccia di olio essenziale in ogni angolo della casa, oppure un diffusore per ambienti a queste fagranze naturali caccerà questi insetti.

Qual è il colore che attira le api?

Gli insetti come vespe, api e calabroni preferiscono i colori scuri. Evitate i colori come il giallo e l'arancione poiché li attirano.

Quante api ci sono in uno sciame?

In uno sciame (che può raggiungere anche le 50/60 mila unità) abbiamo: Ape Regina (una sola, eccezion fatta per il periodo della sciamatura). Api Operaie (la quasi totalità). Fuchi (il maschio dell'ape, in numero molto minore rispetto alle api operaie).

Quando muore l'ape regina?

La sostituzione dell'ape regina è essenziale per la sopravvivenza dell'alveare. Se la regina è malata, con conseguente scarsa o non sufficiente produzione del feromone reale, oppure muore (se in buona salute vive in genere due anni), va sostituita. La sostituzione può essere naturale o praticata dall'uomo.