Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato?

Domanda di: Ing. Maika Bianco  |  Ultimo aggiornamento: 2 agosto 2022
Valutazione: 4.1/5 (25 voti)

c.c.

c.c.
Il codice civile in Italia è un corpo organico di disposizioni di diritto civile e di norme giuridiche di diritto processuale civile di rilievo generale (es. libro VI - titolo IV) e di norme incriminatrici (es. libro V - titolo XI). Il codice attualmente in vigore è stato emanato con il Regio decreto 16 marzo 1942, n.
https://it.wikipedia.org › wiki › Codice_civile_(Italia)
, ai sensi del quale “…chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente Con questo al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente…”. La responsabilità solidale dell'acquirente è disciplinata proprio dal Suddetto art. 63 disp. att.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su studioamministrativomonti.it

Quando vanno in prescrizione le spese condominiali?

La prescrizione dei crediti del condominio per le spese ordinarie è quinquennale. L'art. 2934 c.c. stabilisce in via generale che ogni diritto si estingue per prescrizione quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato volta per volta dalla legge.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su condominioweb.com

Che valore ha la liberatoria dell'amministratore di condominio?

Chi compra un appartamento si fa normalmente rilasciare dal venditore una liberatoria, a firma dell'amministratore di condominio, con cui questi dichiara che tutti gli oneri pregressi sono stati regolarmente assolti e che non ci sono debiti con il condominio.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su laleggepertutti.it

Che cos'è la liberatoria condominiale?

Il documento che l'amministratore rilascia in fase di compravendita immobiliare è la così detta “liberatoria condominiale”, in realtà è un documento da lui scritto, con il quale si attestano debiti e crediti del condomino venditore per l'anno in corso e per l'anno precedente.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su nazionale.anaip.it

Quali spese condominiali sono a carico dell'acquirente?

Le spese condominiali ordinarie, ovvero quelle relative alle utenze comuni e a quegli interventi di manutenzione che non aumentano il valore del fabbricato, sono a carico del venditore fino al giorno dell'atto di compravendita; da quella data in poi dovranno essere pagate dall'acquirente.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su effecimmobiliare.com

Acquisto di un immobile all'asta e spese condominiali



Trovate 23 domande correlate

Chi paga le spese condominiali deliberate prima della vendita?

Condominio, il venditore deve pagare i lavori deliberati prima del rogito.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su ilsole24ore.com

Chi compra l'appartamento deve pagare i lavori già deliberati?

Secondo la giurisprudenza, i lavori di manutenzione straordinaria dell'edificio condominiale devono essere pagati dal soggetto che era proprietario dell'appartamento al momento in cui i lavori stessi sono stati deliberati ossia sottoposti al vaglio dell'assemblea e da questa votati.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su laleggepertutti.it

Quanto costa la liberatoria?

Per il rilascio della liberatoria solitamente viene richiesto un compenso minimo che solitamente si aggira sui 50/70€ poiché per poter attestare i debiti dell'anno corrente e dei 12 mesi precedenti è necessario che esso svolga un'accurata analisi del bilancio condominiale.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su notiziarioimmobiliare.it

Quanto tempo ci vuole per avere una liberatoria?

Liberatoria per finanziamento estinto

La banca è tenuta a fornire il conteggio entro dieci giorni: il cliente dovrà esaminare con attenzione il documento (purtroppo spesso si possono notare delle anomalie che si possono trasformare in danni economici per il consumatore distratto).

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su finanziamentimigliori.com

Cosa vuol dire una liberatoria?

liberatorio]. – Nel linguaggio giur. ed econ., dichiarazione con cui il creditore libera il debitore da un'obbligazione; in un'accezione più estesa e generica, dichiarazione con cui un soggetto consente a un altro soggetto di agire in una certa maniera.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su treccani.it

Cosa dice l'articolo 63 del codice civile?

L'art. 63 delle disposizioni di attuazione del codice civile recita "Chi subentra nei diritti di un condominio, è obbligato solidamente con questo, al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente".

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su inexecutivis.it

Come scrivere una lettera liberatoria?

In particolare, nella liberatoria vanno sempre indicati: le generalità dei soggetti interessati dalla stessa (chi la concede e chi la riceve);
...
Contenuto della liberatoria
  1. la manleva;
  2. la data;
  3. il luogo e la firma;
  4. l'autorizzazione al trattamento dei dati personali.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su studiocataldi.it

Quando l'amministratore deve fare il decreto ingiuntivo?

L'amministratore deve agire per la riscossione forzosa entro 6 mesi dalla chiusura dell'esercizio nel quale il credito esigibile è compreso, salvo che l'assemblea lo dispensi da tale dovere.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su laleggepertutti.it

Cosa succede se non si pagano le spese condominiali?

Il Codice civile stabilisce che chi non paga le quote condominiali rischia, oltre a un decreto ingiuntivo, anche la sospensione dei «servizi condominiali suscettibili di godimento separato». In particolare, è l'amministratore che deve procedere al distacco dai servizi se la morosità perduri da oltre sei mesi.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su laleggepertutti.it

Quando i debiti vanno in prescrizione?

Per un debito stipulato con un contratto o derivato da atti leciti vale il termine utile di 10 anni, mentre nel caso di un debito prodotto da un atto illecito, come ad esempio un litigio, questo va in prescrizione dopo 5 anni.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su prestiti.it

Dove si fa la liberatoria?

Autenticazione della liberatoria

Il beneficiario dell'assegno insoluto, deve autenticare la liberatoria firmandola davanti all'incaricato dell'Anagrafe del Comune, degli Uffici demografici decentrati o presso un notaio. Per effettuare la liberatoria è necessario prendere un appuntamento.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su comune.prato.it

Quanto costa un atto di quietanza dal notaio?

La quietanza è soggetta a imposta di registro in termine fisso, con pagamento dovuto in misura proporzionale (aliquota dello 0,50%), quando viene rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su notaiofacile.it

Dove si firma un assegno per quietanza?

Bisogna richiedere l'autentica di firma su apposito modello. Una volta compilato con tutti i dati richiesti deve essere firmato davanti all'incaricato presso lo sportello dell'Anagrafe del Comune.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su comune.dresano.mi.it

Chi paga i lavori di facciata già deliberati prima del compromesso?

È da questo momento infatti che si verifica il trasferimento della proprietà. Quindi, se la delibera di approvazione dei lavori di rifacimento della facciata è successiva al compromesso ma anteriore al rogito, l'onere della spesa ricade sul venditore e non sull'acquirente.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su laleggepertutti.it

Chi paga le spese straordinarie deliberate dopo il compromesso?

22034/08 ) e che tenuto al pagamento dei tributi è dunque il proprietario nel momento in cui la spesa viene deliberata ( Cass. n. 24654/10) .

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su assocond-conafi.it

Chi paga le spese condominiali straordinarie in caso di vendita?

La Cassazione ha stabilito che le spese spese ordinarie sono a carico di chi è condomino al momento dell'effettuazione degli interventi che le giustificano, mentre le spese condominiali straordinarie spettano sempre a chi è proprietario al momento della loro deliberazione.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su visureitalia.com

Cosa chiedere ad un amministratore di condominio prima di acquistare casa?

Non preoccuparti, nelle prossime righe ti indicherò cosa richiedere all'amministratore dello stabile prima di acquistare l'immobile dei tuoi sogni.
  1. Richiedere il Regolamento di Condominio.
  2. Verificare se sono previsti lavori straordinari.
  3. Verificare se sono presenti cause in corso.
  4. Aspetti condominiali.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su studionastari.it

Cosa chiedere all'amministratore quando si vende casa?

raccogliere le informazioni che consentono di identificare e contattare i singoli partecipanti al condominio (siano essi proprietari, usufruttuari, conduttori o comodatari) chiedendo le generalità comprensive di codice fiscale, residenza o domicilio; chiedere i dati catastali (foglio, mappale, subalterno).

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su laleggepertutti.it

Dove posso far controllare le spese del condominio?

Potrà, a tal fine, avvalersi di un professionista esperto del settore a cui far visionare le carte. La richiesta di accesso alla documentazione condominiale va presentata direttamente all'amministratore che non potrà sottrarsi e, senza ritardi, dovrà fornire al richiedente le copie dei documenti.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su laleggepertutti.it

Quando si può chiedere decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo?

Ma quando può essere chiesto un decreto ingiuntivo esecutivo? L'interessato può chiedere al giudice di velocizzare i tempi quando si verificano le seguenti ipotesi: si tratta di una cambiale, un assegno bancario, un assegno circolare, o un certificato di liquidazione di borsa.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su avvocato360.it
Articolo precedente
Come disciplinare i capelli ricci?
Articolo successivo
Quanto vive un albanese?