Chi prepara le domande per i concorsi?

Domanda di: Quirino Martinelli  |  Ultimo aggiornamento: 31 ottobre 2025
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Chi prepara le domande concorsi pubblici Le domande concorsi pubblici sono preparate, a tutti i livelli, dalla Commissione Esaminatrice, composta da tecnici esperti delle materie oggetto del concorso. I componenti di tale commissione vengono selezionati tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed esperti esterni.

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Dove si fanno le domande per i concorsi pubblici?

I candidati, collegandosi all'indirizzo https://www.miur.gov.it/, accedono, attraverso l'area “Ministero”, sezione “Concorsi” (Ministero > Concorsi > Procedura selettiva per la internalizzazione dei servizi), alla pagina dedicata alla procedura selettiva.

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Quanto tempo ci vuole per preparare un concorso pubblico?

Solitamente per prepararsi ad un concorso pubblico sono necessari circa 3-6 mesi.

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Quali sono i trucchi per vincere un concorso pubblico?

Come vincere un concorso pubblico: 5 consigli utili
  • organizzare il tempo a disposizione.
  • procurarsi il materiale di studio in tempo utile.
  • adottare una strategia di studio.
  • creare un gruppo di studio.
  • simulare le prove del concorso.

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Cosa fa salire il punteggio dei concorsi pubblici?

Cosa fa punteggio nei concorsi pubblici

Il punteggio può essere influenzato dagli anni di esperienza in quel settore specifico (titoli di servizio), dal voto di diploma, dalle pubblicazioni e altri titoli. Sotto la voce altri titoli si intendono corsi specifici che danno punteggio.

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Quiz di Logica - Trucchi per rispondere bene a domande sulle condizioni necessarie e sufficienti



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Cosa dà punti nei concorsi?

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  • Cosa fa punteggio nei concorsi pubblici? Titoli di studio. Certificazione informatiche. Certificazioni linguistiche. Abilitazione professionale. Titoli di carriera e di servizio. Pubblicazioni scientifiche.
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Che voto devi avere per i concorsi pubblici?

Non esiste una regola universale, ma molti bandi richiedono un punteggio minimo, solitamente intorno ai 100/110 o 105/110. Questo requisito serve a garantire che i candidati abbiano raggiunto un livello di preparazione adeguato, ma non significa che chi ha voti inferiori debba rinunciare a partecipare.

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Qual è il punteggio minimo per superare un concorso pubblico?

Il voto minimo è 60/100.

124 con cui è stata abolita la valutazione del voto per l'accesso ai concorsi. Il voto del diploma diventa quindi ininfluente sia per l'ammissione alle prove. Per determinare il superamento del concorso conta cioè il punteggio ottenuto nelle prove selettive, scritte e orali.

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Come si svolgono le prove preselettive in un concorso pubblico?

Cosa sono le prove preselettive in un concorso pubblico

Sono di solito organizzate sotto forma di quiz a risposta multipla su argomenti di cultura generale, sulle capacità psico-attitudinali del candidato o sulle materie indicate nel bando. Superata la preselezione il candidato è ammesso alla prima prova scritta.

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Che concorso posso fare a 32 anni?

Vice Ispettori (18 – 32 anni/max 35 per Militari); Ispettori Orchestrali (fino a 32 anni); Allievi Agenti (18 – 28 anni non compiuti/max 31 per ex/militari); Agenti Atleti “Fiamme Azzurre” (17 – 35 anni, limite max può variare in base alla specialità);

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Quante ore al giorno devo studiare per un concorso pubblico?

Mediamente, per preparare un concorso servono dai 3 ai 6 mesi, per uno studio continuo di 2/3 ore al dì. Ma se il tempo a propria disposizione si dimezza, le ore da dedicare all'apprendimento devono aumentare.

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Quando si viene chiamati dopo un concorso pubblico?

In pratica, sebbene non esista un termine unico valido per tutti i concorsi, si ritiene generalmente che l'Amministrazione debba procedere alla chiamata per l'assunzione entro un periodo di alcuni mesi dalla data di approvazione definitiva della graduatoria del concorso.

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Quanto dura l'orale del concorso pubblico?

Punteggio e modalità di svolgimento

La prova orale ha una durata massima complessiva di 30 minuti.

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Quanto guadagna un bidello?

Per un neoassunto, lo stipendio lordo annuo è di circa 16.427,76 euro, che si traduce in uno stipendio mensile lordo di circa 1.370 euro. Questo importo è suddiviso in 12 mensilità, a cui si aggiunge la tredicesima.

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Come lavorare in comune senza concorso?

È stata predisposta un'apposita piattaforma per il reclutamento chiamata inPA , dove chi desidera candidarsi per lavorare in Comune e negli uffici pubblici può accedere tramite Spid, carta nazionale dei servizi o carta d'identità elettronica e inserire il proprio curriculum vitae .

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Come vestirsi ad un concorso pubblico?

Questo significa optare per un abbigliamento formale o semi-formale, che trasmetta serietà e professionalità. Evita abiti troppo casual o vistosi; l'obiettivo è fare una buona impressione mostrando rispetto per la formalità dell'evento.

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Cosa fa più punteggio nei concorsi pubblici?

titoli di studio: diploma di maturità, diploma di laurea, master universitario, dottorato di ricerca e corsi di perfezionamento; titoli di servizio, ossia la quantificazione del periodo di servizio prestato presso l'ente che ha indetto il bando di concorso o un'altra pubblica amministrazione.

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Che voto è 48 su 60?

Quindi se immaginiamo di aver ottenuto un voto pari a 48/60, in questo caso la formula prevedrà 48:60=0,80, moltiplicando il risultato, 0,80 per 10 e ottenendo quindi il totale di 8 come punteggio.

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Qual è la laurea più richiesta nei concorsi pubblici?

Le lauree più richieste per i concorsi pubblici

Giurisprudenza (LMG-01) – Accesso a magistratura, avvocatura dello Stato e notariato. Scienze dell'educazione e formazione (L-19, LM-85) – Insegnamento e formazione pubblica. Ingegneria e Architettura (L-7, L-17, LM-23, LM-4) – Concorsi per tecnici della PA.

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Qual è il punteggio minimo per superare i concorsi pubblici?

Il voto minimo è 60.

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Quali sono gli attestati che fanno punteggio?

Oltre ai mesi o agli anni di servizio ciò che fa salire la propria posizione nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze sono: master universitari, corsi di perfezionamento, corsi di informatica e corsi di lingue che danno punteggio e sono riconosciuti dal MIUR.

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Cosa succede se esco con 60 alla maturità?

Uscire con un voto basso da scuola non comporta l'esclusione né dall'università, né dal mondo del lavoro. Sicuramente ottenere il punteggio massimo può portare a delle agevolazioni, ma alla base...

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Cosa chiedono all'orale dei concorsi pubblici?

1) Il candidato chiarisca quali sono gli atti che possono essere emanati dalla Giunta Comunale, dal Consiglio Comunale e dai Responsabili del comune. 2) Illustri il candidato le differenze tra atto e provvedimento amministrativo. 3) Parli il candidato delle iscrizioni anagrafiche.

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Cosa succede se non mi presento all'orale di un concorso?

Non succede nulla, sono due iscrizioni al concorso separate, convocazioni differenti così come le graduatorie.

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Come si svolge la prova scritta di un concorso pubblico?

La prova scritta è in genere un tema o una griglia di test a risposta sintetica o una prova pratica. Solitamente è svolta in due giornate differenti su materie differenti, e può essere indifferentemente un giorno un tema ed il successivo una prova pratica, o una prova a risposta sintetica ed un tema ecc.

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