Chi è la Giacotti?

1. #1. Va a fas dì in gesa.
2. #2.El gh'ha el dun de Dio de capì nagott.
3. #3. Te se propri un pirla!
4. #4. Va scuà l mar cun la furchèta.
5. #5. Logia!
6. #6. Ciaparàtt!
7. #7. Va a dà via el cù!
8. #8. We, terun! Và a dà via i ciap!

Come i bergamaschi chiamano i bresciani?

Le rivalità storiche si sono riversate nel calcio con “i bergamaschi che chiamano i loro vicini “maiali” (Brescia ha più maiali che persone), mentre i Bresciani restituiscono gli insulti chiamando i bergamaschi “conigli”.

Come si dice ragazza in dialetto bresciano?

Sì, quello lì, quello che stai facendo ora. Lo sappiamo anche noi cosa si dice delle bresciane. Si dice che siamo ragazze "generose".

Cosa vuol dire pota in dialetto bresciano?

Pota non ha un vero e proprio significato. È una generica esclamazione non volgare, traducibile in italiano con “accipicchia!” o se ci piace il gusto antico con “corbezzoli!”

Cosa vuol dire Gnaro?

nido ^(it) m.

Come si chiamano i bresciani?

? Come si chiamano gli abitanti dei comuni

Gli abitanti di “Brescia” si chiamano “bresciani” e sono circa 196.340. Il comune di Brescia ha una superficie di 91 km², è ubicato nella provincia di Brescia (BS) nella regione Lombardia.

Dove è nato il Pota?

Nato con l'intento di indicare l'organo riproduttivo femminile, oggi il termine “pota” rappresenta un tipico intercalare del dialetto bresciano e bergamasco. Non ha un significato ben preciso, ma forse è proprio questo il bello perché lo si può mettere quasi ovunque.

Come vengono chiamati i bresciani?

BRESCIA VISTA DA GOOGLE.

Perché si dice pane sordo?

Partiamo dal ground zero, dal pane senz'altro, che i bresciani chiamano con affetto pa sùrt. Sordo, forse per dire che non «sente» di niente perché rimasto senza companatico alcuno.

Cosa vuol dire fes a Brescia?

“Fés” è una tipica espressione bresciana e significa: molto.

Una persona può essere bella “fés”, un dolce buon “fés” e via dicendo.

Come si dice non rompere le palle in bergamasco?

Mola mia significa “Non mollare!”. Mola è la seconda persona dell'imperativo del verbo molà (mollare) e mia è la negazione tipica dei dialetti e parlate settentrionali. In altri dialetti lo troviamo come mica o minga; in bergamasco mia.

Che cos'è la pota?

(volgare) L'organo femminile, vulva, vagina (anche se ormai non è più utilizzato con questa accezione).

Come usare il Pota?

USARE POTA COME ESCLAMATIVO

Spesso preceduto da “eh” o seguito da “ma“: “Lo sai che hai rotto un piatto?” “Pòta!” ossia “Lo so e non posso farci niente!”; “Lo sai che hai rotto un piatto?” “Eh, pòta!” ossia '”Ormai è successo!”'; (guardando un oggetto o una situazione che non ci aspettavamo) “Pòta, ma è tutto rotto!”.

Cosa vuol dire ?!?

esclamativo (!), conclude una frase esclamativa | p. interrogativo (?), contraddistingue una domanda ~fig. persona o cosa difficile da capire | punti o puntini di sospensione, serie di tre o più punti che, a metà o alla fine di una frase, indicano una omissione o interruzione volontaria || fig. p.

Cosa sono le Pampogne?

La "pampogna" o maggiolino ( Melolontha vulgaris) è un insetto coleottero sgradevole a vedersi, dannosissimo alle piante. Appartiene alla famiglia degli Scarabeidi. Esiste una specie con le ali di colore verde ( Melolontha vitis) più piccolo di dimensioni e dannosissimo alle viti.

Cosa vuol dire Pacheboto?

– Bastimento per il servizio della posta o, anche, per il trasporto di passeggeri, in uso nei sec. 18° e 19° (v. anche pacchetto²): sono partito da Douvres col pachebotto delle lettere (A. Verri).

Perché si dice essere in Giande?

Forse pochissime persone conoscono l'espressione essere in giande in quanto è una locuzione dialettale tipica delle province di Brescia e di Bergamo che intende delineare uno stato di psicofisico precario, una condizione di salute negativa od uno stato di malessere.

Come chiamano i bergamaschi?

orobico. s. m. (f. -a) [abitante o nativo di Bergamo] ≈ (lett.) orobico.

Come si dice ciao in bergamasco?

3) Alùra? Saluto che sostituisce, tra conoscenti e amici, buongiorno e buonasera. In sostanza è un rapido invito a riassumere la propria condizione presente. Attenzione alla risposta: il classico “gh'è mia mal” (non c'è male) equivale a una dichiarazione di totale benessere.

Che lingua si parla a Bergamo?

Il dialetto bergamasco (nome nativo dialèt bergamàsch) è un dialetto della lingua lombarda appartenente al ramo lombardo orientale (transabduano), afferente al ceppo delle lingue gallo-italiche; è parlato, nelle sue diverse varietà, nel territorio della provincia di Bergamo, nel territorio cremasco, e nei comuni ...