Chi è esentato dal POS?

Domanda di: Sig.ra Cira Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 6 agosto 2022
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Sono esentati dall'obbligo di POS solamente i professionisti nelle transazioni verso altri professionisti. Il bancomat obbligatorio è previsto anche per le attività itineranti (cioè i venditori ambulanti e affini), le quali devono essere in grado di accettare pagamenti con carta.

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Quando il POS non è obbligatorio?

POS: Quando è obbligatorio e chi lo redige

La normativa stabilisce che il POS è sempre obbligatorio nelle le imprese che operano, anche in subappalto, all'interno di cantieri, compresi quelli temporanei o mobili.

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Chi è tenuto ad avere il POS?

Anche le attività itineranti – cioè i venditori ambulanti e gli esercenti che operano attraverso mercati e fiere – sono tenuti ad offrire un metodo di pagamento elettronico ai propri clienti.

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Chi è obbligato al POS 2022?

Il Decreto PNRR 2 del 30 aprile scorso ha tuttavia anticipato le sanzioni al 30 giugno 2022, rendendole operative dopo quasi 10 anni. L'obbligo ricade proprio su tutti: commercianti, negozi, liberi professionisti, e chiunque debba esigere un pagamento a fronte della cessione di beni o servizi.

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Qual è la cifra minima da accettare con il POS?

Assodato, come visto, che esercenti e professionisti sono obbligati per legge ad accettare transazioni elettroniche a partire da 5 euro, è altrettanto vera l'assenza di sanzioni nei confronti di chi non osserva l'obbligo.

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Obbligo di POS - come funziona e per chi - costi e come evitarlo



Trovate 21 domande correlate

Cosa rischia chi non ha il POS?

Chi, a richiesta del cliente, rifiuta il pagamento con Pos, subisce una sanzione amministrativa di 30 euro più il 4% del valore della transazione rifiutata.

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Qual è l'importo minimo per pagare con il bancomat?

L'importo minimo è stato più volte modificato dal Governo: prima 30 euro, poi 5 euro. Oggi, non c'è più alcun limite o soglia minima: il negoziante è obbligato ad accettare il pagamento con POS di qualsiasi importo. Il cliente ha dunque diritto a pagare anche un solo caffè con bancomat.

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Da quando è obbligatorio il POS per i commercianti?

L'obbligo di Pos è stato introdotto per la prima volta nel nostro Paese nel 2012 dal Governo Monti e risale al Decreto Crescita 2.0 (Decreto-legge 179/2012, articolo 15, comma 4).

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Quanto costa il POS ai commercianti?

Il costo commissionale applicato agli esercenti dai principali operatori tradizionali in Italia si aggira intorno all'1% a transazione per le carte dei circuiti internazionali. Per le carte domestiche (come il Bancomat) si parla di circa il 20% in meno.

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Come avere il POS gratuito?

Sì, può! Con myPSO Glass, il tuo smartphone si trasforma in un dispositivo POS online gratis che ti permette di accettare pagamenti. Allora, cos'è myPOS Glass? È un'applicazione che non richiede dongle, cavi o hardware aggiuntivi da aggiungere al tuo smartphone Android per accettare pagamenti.

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Quanto costa il POS al mese?

Il pos a canone mensile prevede una spesa fissa che oscilla tra i 20€ ed i 27€ al mese, che include anche il costo del noleggio del lettore. Si perché le offerte a canone non prevedono l'acquisto del pos da parte tua e semmai tu dovessi decidere di annullare l'abbonamento dovresti restituire il lettore.

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Quanto costa un POS all'anno?

Quali sono i costi reali del POS

È stato stimato che un POS costa all'esercente 2.000 euro in media all'anno (con punte di 5.400 euro) e che impatta per circa il 2% sul guadagno effettivo di un'attività, mentre i costi complessivi variano notevolmente se si considera che vanno da 460 a 9.180 euro.

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Quali sono i POS più economici?

Pagamenti digitali: i POS più convenienti per retailer e professionisti
  • myPOS.
  • iZettle.
  • Jusp.
  • Pos-So.
  • Nexi.
  • Axerve.
  • Satispay.
  • VivaWallet.

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Quanto costa il POS di Poste Italiane?

POS Cordless € 21,50 + I.V.A. per ogni POS Per richieste cumulative, ogni 7 o 8 POS, su 1 POS viene applicata la commissione di € 6,50 + I.V.A. ogni 9 o 10 POS, su 2 POS viene applicata la commissione di € 6,50 + I.V.A.

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Quanto costa il POS Intesa San Paolo?

Costi e commissioni

spesa per l'installazione (una tantum) 200 euro al mese; commissione acquiring mensile 2,50 euro al mese; servizio Bancomat Pay 1,00 euro al mese; costo in caso di furto o smarrimento 200 euro.

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Quale POS è migliore?

I migliori POS per commercianti e professionisti sono:
  • SumUp Air.
  • SumUp Solo.
  • SumUp 3G.
  • Zettle.
  • Nexi Mobile POS.
  • Nexi SmartPOS.
  • myPOS Go.

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Quanti tipi di POS esistono?

Esistono diverse tipologie (o categorie) di POS in commercio:
  • POS fisso (stand alone),
  • POS cordless,
  • POS GSM/GPRS,
  • mobile POS,
  • POS portatile,
  • mobile POS evoluti,
  • POS virtuale,
  • PocketPos,

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Come disdire il POS Intesa San Paolo?

Se il POS è integro e non presenta alcun problema, potete chiedere il recesso che può essere richiesto o tramite lettera da presentare direttamente ad un impiegato della banca, mantenendone una copia e facendo firmare un documento valido per entrambi per l'avvenuta ricezione del pos, oppure potete scegliere di inviare ...

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Quanto costa il POS NEXI?

Quanto costa? Il piano tariffario è molto interessante, in quanto prevede l'acquisto del dispositivo al prezzo di 29 € una tantum, mentre non vengono applicati costi fissi mensili. Le tariffe sulle transazioni sono invece dell'1,49% sulle carte MasterCard, Visa e PagoBancomat; del 2,14% su UnionPay e JCB.

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Come richiedere il POS in banca?

Per procurarsi un terminale con una banca è innanzittutto necessario essere clienti business presso lo stesso istituto, con conto aziendale o professionale.
...
Noleggio POS presso una banca
  1. costo fisso (canone mensile);
  2. costo variabile (commissioni sul transato);
  3. costi una tantum (es. installazione).

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Come funziona il POS delle Poste Italiane?

Per ricevere un pagamento con carta si avvia l'applicazione, si digita l'importo e si avvicina la carta del cliente. Per i pagamenti contactless non serve digitare il PIN entro 50 euro di spesa, in caso contrario il cliente potrà inserirlo sulla tastiera del terminale. Inserimento dell'importo nell'app.

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Cosa significa pagamento POS su PostePay?

Il Mobile POS PostePay è un servizio che consente agli esercenti convenzionati di accettare pagamenti con carte di credito, di debito o prepagate, tramite l'utlizzo di uno smartphone/tablet dotato di un'apposita App1 e collegato via bluetooth con un dispositivo per la cattura dei dati delle carte, e di ricevere le ...

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Come trasformare lo smartphone in un POS?

Trasformare lo smartphone in POS contactless!
...
Per ricevere pagamenti contactless con il tuo smartphone Android devi:
  1. Aprire un conto myPOS.
  2. Scaricare l'app di myPOS Glass sul tuo Smartphone.
  3. Aprire l'app ed autenticarti.
  4. Inserire l'importo del pagamento e confermare.
  5. Avvicinare la carta o il dispositivo del cliente.

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