Che vuol dire anche no?
Domanda di: Elio Leone | Ultimo aggiornamento: 9 aprile 2024Valutazione: 4.3/5 (42 voti)
Anche no è un'interiezione (etimologicamente un'espressione “buttata in mezzo” al discorso, dal lat. intericere) che viene ripetuta ossessivamente da comici (Gialappa's in testa), giornalisti, politici, pubblicitari, solitamente in risposta a proposte (esplicite o implicite) poco allettanti.
Cosa vuol dire ma anche no?
In realtà, più spesso, è usata in senso fortemente ironico come a significare 'neanche per sogno' e rispecchia l'uso di un'altra espressione diffusissima in tempi recenti: assolutamente no.
Come si scrive non ancora?
Molte persone ci scrivono dall'Abruzzo, specialmente dalla provincia di Chieti, sottoponendoci l'uso di non ancora in luogo di ancora non nella sequenza “non ancora + verbo all'indicativo presente o al passato prossimo” (non ancora ho mangiato, non ancora lo vedo, non ancora sono arrivati, ecc.)
Quanto altro o quant'altro?
QUANT'ALTRO O QUANTALTRO? La forma corretta è quant'altro, con il pronome relativo quanto soggetto a ➔elisione prima dell'aggettivo indefinito altro. La forma quantaltro, risultato di una ➔univerbazione sul modello di forme come quantunque, è da considerarsi errata.
Cosa vuol dire piuttosto che?
La locuzione congiuntiva piuttosto che ha valore avversativo e significa anziché, invece di. In nessun caso ha valore disgiuntivo col significato di o, oppure e nemmeno valore aggiuntivo col significato di oltre che.
Il cliente ha sempre ragione. O anche no.
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Qual è il contrario di piuttosto?
↔ poco. ↑ (fam.) affatto, (fam.) assolutamente, per niente.
Cosa dire al posto di perché?
ché, dal momento che, (ant.) dappoiché, dato che, giacché, in quanto (che), per il fatto che.
Quanto è bella o quant'è?
Dunque: quest'anno, quant'è bella ecc. (con l'apostrofo), perché sarebbero impossibili forme come quest mano, quant dista ecc. Invece qual è si scrive senza apostrofo perché qual può esistere anche davanti a parole inizianti per consonante, come nel detto “qual buon vento ti porta?”.
Cosa usare al posto di inoltre?
in ultra]. - [oltre a quanto già detto o già fatto: sono stanco e i. ho mal di testa] ≈ in aggiunta, in più, oltre a ciò, per di più, per giunta.
Quando si usa anche se?
Con più efficacia, oltre a ciò, inoltre: c'è da tener conto a. di questo; si potrebbe a. obiettare che ...; «Maestro mio», diss'io, «or mi dì anche ...» (Dante).
Come si scrive tutt'ora o tuttora?
Fino all'ottocento, infatti, era perfettamente in uso nella lingua italiana, ma è andata evolvendosi nel tempo fino ad arrivare alla più moderna tuttora, attualmente in uso. La grafia corretta, pertanto, è tuttora e non tutt'ora.
Come si usa niente?
nient, neient)], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità, in nessun modo, ecc.; ha lo stesso sign. di nulla, con cui ha anche comune gran parte della fraseologia, ma rispetto al quale è più popolare.
Come si scrive non c'era nessuno?
Non c'era nessuno.
Perché non si può dire ma però?
Ma però non è un errore, come molti credono, e non è neppure una inutile ripetizione. È una semplice locuzione avverbiale rafforzata, come per esempio ma invece, mentre invece, ma tuttavia, ma nondimeno, ma pure. Come mai nessuno se la prende con queste e tutti se la prendono con ma però? Mah!
Che significa non me ne tiene?
dell'essenza del Molise ... è molto di più della sua. traduzione in italiano, “non ne ho voglia”.
Cosa vuol dire quand anche?
quand'anche locuz. cong. [nell'eventualità in cui, sempre con il verbo al cong.: q. tu me lo chiedessi, non verrei] ≈ ammesso (pure) che, anche se, se anche, seppure.
Qual è il sinonimo di Ovvero?
2. [in altre parole: la toponomastica, o. lo studio dei nomi di luogo] ≈ cioè, ossia, ovverosia, vale a dire.
Qual è il contrario di chiedere?
contrari rispondere | ottenere, accordare, esaudire, accontentare, dare, concedere.
Qual è il sinonimo di Ma?
DIZIONARIO DEI SINONIMIHOEPLI EDITORE.IT
A cong bensí, anzi, ciò nondimeno, nonostante, però, invece, tuttavia, eppure B sm obiezione, difficoltà, dubbio, incertezza, ostacolo.
Qual'è o qual è al femminile?
La grafia corretta nell'italiano contemporaneo è qual è, senza apostrofo. La grafia qual'è, anche se molto diffusa, è scorretta, perché non si tratta di un caso di ➔elisione, ma di ➔troncamento, dal momento che qual esiste come forma autonoma. Do un'occhiata alla casa e capisco qual'è la camera (F.
Come si scrive un bravo uomo?
Buon uomo, naturalmente. Perché si tratta di troncamento di “buono”, non di elisione. Se invece l'aggettivo fosse “bravo” diremmo brav'uomo: qui c'è elisione, con tanto d'apostrofo.
Quando si usa bello è bello?
Quando usiamo BELLO? La regola per l'aggettivo BELLO è molto semplice: DAVANTI AL NOME USIAMO BEL: un bel ragazzo alto e biondo. DOPO IL NOME USIAMO BELLO: un ragazzo bello e biondo.
Cosa rispondere al posto di sì?
Nella puntata di oggi abbiamo visto e sentito: Altri modi di dire sì: certo, certamente, altroché, sicuro, di sicuro, sicuramente, senza dubbio.
Cosa rispondere quando ti chiedono come stai?
- Sto bene. ...
- Ho il polso, quindi sto bene.
- Vai tu per primo e condividiamo e confrontiamo le risposte.
- Se fossi più fine, sarei la Cina.
- Sono a posto, non posso lamentarmi... ...
- Sto ancora tenendo duro, quindi direi che non è male.
Quando si usa purché?
– A patto che, alla condizione che; introduce proposizioni subordinate con valore condizionale, e richiede sempre il congiuntivo: resta se vuoi, purché tu stia buono, a patto, però, a condizione che tu stia buono; purché mi chieda scusa, sono anche disposto a perdonargli; puoi andare a giocare, purché non ti trattenga ...
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