Che tipo di anestesia per l'ernia inguinale?
Domanda di: Audenico De rosa | Ultimo aggiornamento: 24 settembre 2025Valutazione: 5/5 (31 voti)
In caso di necessità il suo ricovero proseguirà presso un reparto di Degenza Chirurgica (questa eventualità è poco frequente). L'intervento chirurgico per l'ernia inguinale prevede, l'anestesia locale.
Che tipo di anestesia si fa per un'ernia inguinale?
Concludiamo dicendo che l'uso dell'anestesia locale è indicato nell'ernia inguinale recidiva non solo per la sua semplicità sicurezza e più lunga analgesia postoperatoria, ma soprattutto per la mancanza di potenziali effetti cardiovascolari osservati con l'anestesia generale.
Come prepararsi all'intervento di ernia inguinale?
Nelle 6 ore che precedono l'intervento non mangiare alcunché (neanche gomma da masticare, caramelle, ecc..) e non bere alcun liquido, ad eccezione di qualche sorso di liquidi chiari (acqua, camomilla, tè) fino a 3 ore prima. Non bere alcolici, né fumare durante le 12 ore precedenti l'intervento.
Che anestesia fanno per l'ernia?
Viene di solito eseguita in anestesia locale o con l'ausilio di una breve sedazione, senza anestesia generale, anche in regime ambulatoriale. Particolarmente promettente è la coblazione o nucleoplastica, indicata per le ernie e le protrusioni discali, che però viene trattata a parte.
Come si opera oggi l'ernia inguinale?
La chirurgia open può essere eseguita in anestesia locale, si esegua una piccola incisione e, ridotta l'ernia, si posiziona una rete e protesi che, come una maglia, contiene l'ernia e rinforza tutta la regione inguinale; La chirurgia laparoscopica coinvolge l'utilizzo di una telecamera.
Ernia inguinale, quale anestesia scegliere per l'intervento chirurgico
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Quante ore dura un intervento di ernia inguinale?
Si tratta di una tecnica consolidata e adatta soprattutto a ernie singole e generalmente l'intervento ha una durata di circa 30/45 minuti.
La laparoscopia viene eseguita in anestesia locale?
La laparoscopia viene eseguita con tecnica sterile in sala operatoria o in una sala endoscopica ben attrezzata. Al paziente viene praticata un'anestesia locale più sedazione e analgesia EV con un oppiaceo e un sedativo a breve durata d'azione (p. es., midazolam, propofol).
Quando si usa l'anestesia spinale?
L'anestesia spinale si usa per interventi al basso addome e agli arti inferiori, soprattutto quando non è possibile praticare l'anestesia generale. Oppure in quelle occasioni in cui addormentare del tutto il soggetto non conviene, magari perché ha una ridotta capacità respiratoria.
Quando si usa l'anestesia locale?
L'anestesia locale provoca la perdita della sensibilità in un'area specifica ma non molto estesa del corpo attraverso l'uso di farmaci, gli anestetici locali, utilizzati per trattare condizioni dolorose, prevenire la comparsa del dolore durante una procedura medica o chirurgica, controllare il dolore postoperatorio.
Come alzarsi dal letto dopo un intervento di ernia inguinale?
Spostamento delle gambe: Dopo aver sollevato il busto, muovi lentamente le gambe fuori dal letto, mantenendo il busto supportato con le braccia. Alzata finale: Utilizzando le gambe, spingiti in una posizione seduta e poi in piedi, facendo sempre attenzione a non sollecitare il core o l'area inguinale.
Quanti giorni di ricovero in ospedale per un'ernia inguinale?
In caso di "strozzatura", il chirurgo deve rimuovere il tratto di intestino "strozzato" (quindi privo di vita) e ricongiungere chirurgicamente le estremità separate. Dopo gli interventi di ernia inguinale "strozzata", è previsto un ricovero di 4-5 giorni.
L'ernia inguinale è sempre da operare?
L'intervento chirurgico è l'unica terapia risolutiva per l'ernia inguinale. Si può decidere di non intervenire e tenerla sotto controllo solo quando è molto piccola e riducibile. Se compaiono dolore e fastidio è bene ripararla per non incorrere nelle complicanze (incarceramento erniario, strozzamento erniario).
Come andare in bagno dopo un'operazione di ernia inguinale?
Intervento ernia inguinale e defecazione
Può succedere che dopo questi interventi si abbiano delle difficoltà a defecare. In questi casi spesso lo specialista consiglia di effettuare dei clisteri, supposte di glicerina e una dieta semiliquida con frutta e verdura unita all'assunzione di molta acqua.
Che cos'è l'anestesia epidurale?
Cos'è l'anestesia epidurale e in cosa consiste? L'anestesia epidurale o peridurale è una tecnica di anestesia loco-regionale realizzata da un medico anestesista. Prevede la somministrazione di farmaci anestetici o analgesici attraverso un ago e/o un catetere posizionato nello spazio epidurale.
Come posso evitare l'intervento chirurgico per un'ernia inguinale?
Rimedi non chirurgici per l'ernia inguinale, quando la patologia non è preoccupante, sono: riposo, specifici esercizi fisici e dieta appropriata (basata su un'alimentazione leggera che non favorisca stipsi e cattiva digestione).
Quanto dura la rete per ernia inguinale?
totalmente riassorbibili, con riassorbimento completo dopo circa 12-18 mesi.
Quanto è dolorosa la laparoscopia?
Pur trattandosi di una procedura mininvasiva, la laparoscopia rappresenta un intervento chirurgico e in quanto tale comporta un certo grado di dolore durante il periodo di recupero. Si tratta tuttavia di un dolore moderato e controllabile con farmaci antidolorifici prescritti dal medico.
Quali interventi si possono fare in anestesia locale?
L'anestesia locale ha un ampio campo di utilizzo in medicina, ne sono degli esempi: Suture di ferite o lacerazioni. Rimozioni di cisti cutanee. Interventi dermatologici.
Qual è la differenza tra anestesia generale e totale?
Cos'è l'anestesia totale? L'anestesia generale o totale è una procedura medica che serve ad indurre farmacologicamente uno stato di perdita della coscienza; durante l'anestesia generale l'individuo non è risvegliabile, nemmeno attraverso stimoli dolorosi.
Quale tipo di anestesia è più indicato per l'ernia inguinale?
Quello di ernia inguinale è un intervento che si può fare utilizzando tre anestesie differenti: locale, spinale e generale.
Come ci si sente dopo un intervento di ernia inguinale?
Il dolore dopo intervento per ernia inguinale può associarsi a parestesie (ossia ad una sensibilità cutanea “diversa” da quella normale), ipoestesie (ovvero riduzioni della sensibilità cutanea) ed iperestesie (cioè ad un cospicuo aumento della sensibilità cutanea), e irradiarsi verso lo scroto, le grandi labbra e il ...
Come viene operata un'ernia inguinale?
Il metodo classico per la riparazione dell'ernia inguinale o femorale consiste nel praticare una piccola incisione cutanea a livello dell'inguine (in corrispondenza del gonfiore visibile causato dall'ernia) e scoprire il canale inguinale (o l'anello crurale) che si trovano subito sotto la pelle.
Quanti giorni di riposo dopo un intervento di ernia inguinale?
La ripresa dell'attività lavorativa dipende dalle mansioni: se si tratta di un lavoro di ufficio mediamente l'attesa è di 10-15 giorni. Per attività in cui è richiesto uno sforzo fisico si attende un po' di più, circa 3 settimane. Questa è in genere la convalescenza media per l'ernia inguinale.
Quali sono i problemi dopo un intervento di ernia inguinale?
Possibili rischi sono—Recidiva (ritorno) dell'ernia; infezione; lesioni alla vescica, ai vasi sanguigni, all'intestino o ai nervi, difficoltà a urinare, dolore continuo e gonfiore dei testicoli o della zona inguinale.
Come alzarsi dal letto dopo un'operazione di ernia inguinale?
In assenza di particolari necessità, il modo migliore per alzarsi dal letto dopo l'intervento all'ernia per non premere sulla ferita all'inguine è il seguente: Ruota tutto il corpo così da girarti sul fianco del letto dal quale vuoi alzarti. Porta il braccio davanti al busto. Abbassa le gambe.
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