Che differenza c'è tra un subwoofer attivo e passivo?
Domanda di: Claudia Leone | Ultimo aggiornamento: 23 novembre 2023Valutazione: 4.2/5 (31 voti)
I subwoofer, come qualsiasi altro tipo di diffusore, possono suddividersi in due categorie: i subwoofer passivi, che necessitano di un'amplificazione esterna,e i subwoofer attivi, che invece sono dotati di amplificazione interna.
Come capire se un subwoofer è attivo o passivo?
Il subwoofer attivo o amplificato è dotato di un amplificatore interno. Al contrario, il subwoofer passivo riceve l'alimentazione da un amplificatore esterno. La seconda differenza sta nella potenza e nella versatilità del prodotto.
A cosa serve il woofer passivo?
Cos'è un subwoofer passivo? I sub passivi sono definiti così perché devono essere alimentati da un amplificatore esterno o da un ricevitore audio/video (AV). Sono simili ai classici speaker. La cosa fondamentale da ricordare di un sub passivo è che ha bisogno di più potenza per riprodurre i bassi.
Cosa si intende per subwoofer attivo?
Cominciamo con il subwoofer attivo, che è una soluzione all-in-one. Questo tipo di subwoofer incorpora un amplificatore dedicato all'interno dell'unità stessa. In altre parole, è autosufficiente e non richiede un amplificatore esterno per funzionare correttamente.
Quale è il miglior subwoofer?
Il Subwoofer Bass Reflex Alpine SWT-12S4, a nostro avviso, rappresenta il miglior compromesso in termini di qualità/prezzo. Con la sua cassa da 30 Cm (12'') a 4 Ohm d'impedenza, ha una potenza di picco di 1000 W, è pronto all'uso ed è perfetto per chi ama i grandi bassi ma ha un budget contenuto.
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Quanto costa un buon subwoofer?
Il prezzo è importante? Oggi è possibile reperire facilmente subwoofer appartenenti a ogni fascia di prezzo. Generalmente i più economici si attestano intorno ai 100 €, con altoparlanti dal diametro limitato e una struttura adatta ad ambienti di piccole dimensioni.
Cosa mettere sotto al subwoofer?
Il SubDude II è un supporto per SubWoofer che permette di disaccoppiare e isolare il Sub Dal vostro pavimento.
Dove collegare subwoofer attivo?
Nello specifico, il subwoofer attivo, detto anche subwoofer amplificato, presenta già un amplificatore al suo interno, e può essere collegato direttamente all'uscita Sub dedicata (detta anche Out Sub) presente sul tuo amplificatore di potenza.
Dove è meglio posizionare il subwoofer?
Il classico test di posizionare il subwoofer al posto della propria posizione d'ascolto, mettere un brano generoso di bassi e girare per la stanza fino a che l'orecchio non coglie un suono pulito e definito vale sempre: sarà proprio in quel punto che il subwoofer verrà posizionato, una volta terminato il test.
Quanti watt servono per un subwoofer?
Se vuoi migliorare la radio originale della tua auto, una potenza compresa tra i 50 e i 200 watt è sufficiente per far funzionare al meglio il subwoofer. Più crescono i watt a canale degli altoparlanti, più deve crescere la potenza per i bassi.
Come collegare un subwoofer passivo ad un amplificatore?
Il collegamento ad un sub passivo è molto semplice: le due uscite ANTERIORI SX e DX dell'amplificatore vanno negli appositi ingressi del sub, che provvede a tagliare il segnale con il suo crossover interno.
Come collegare un subwoofer attivo ad un amplificatore?
Usa il cavo coassiale RCA per collegare l'uscita Subwoofer dell'amplificatore con l'ingresso Line LFE del diffusore. Per utilizzare la modalità stereo è possibile inserire il cavo negli ingressi L e R con un adattatore a Y.
Quando serve un subwoofer?
Un subwoofer è un altoparlante woofer o un diffusore acustico dedicato alla riproduzione di suoni e rumori a bassa frequenza. Insieme a diffusori acustici che coprono la banda di frequenza più elevata, il subwoofer può essere utilizzato per aumentare l'estensione delle basse frequenze.
Quanti tipi di subwoofer esistono?
Esistono sostanzialmente due tipi di subwoofer: quelli attivi e quelli passivi.
Che significa altoparlante passivo?
In un sistema audio con casse passive l'amplificatore è esterno; in una cassa attiva, invece, l'amplificatore è dentro il diffusore stesso. Pertanto un diffusore passivo è una cassa che necessita di un segnale audio già amplificato e che si limita a trasformare l'energia elettrica di questo segnale in onde sonore.
Cosa significa altoparlante passivo?
Cos'è una cassa passiva? Una cassa passiva, o diffusore passivo, è una cassa che necessita di un amplificatore esterno per il suo corretto funzionamento, non essendo quest'ultimo già presente al suo interno (come nelle casse attive).
Come aumentare il volume del subwoofer?
Per prima cosa, controllare il volume del subwoofer: premere il pulsante + (volume del subwoofer) sul telecomando e scorrere la gamma del volume. Il nome del pulsante varia a seconda del modello (volume subwoofer, BASS, ecc.).
Dove posizionare subwoofer Bose?
Collocare il modulo bassi lungo la stessa parete del televisore o contro una delle pareti nel terzo frontale della stanza. Tenere il lato posteriore del modulo bassi (lato opposto a quello del logo Bose) a una distanza di almeno 7,6 cm da qualsiasi altra superficie.
Dove si mette il subwoofer della soundbar?
Per un audio ottimale, posizionare il subwoofer in prossimità di una parete o in un angolo, entro 6 metri dalla soundbar, e sullo stesso lato della stanza in cui si trova la soundbar.
A cosa servono le uscite pre out?
Anche se un amplificatore non presenta un'uscita subwoofer dedicata (che però è quasi sempre disponibile sugli ampli di nuova generazione), grazie all'uscita pre-out e rec-out puoi comunque amplificare i bassi tramite il tuo sub preferito, godendo di un suono profondo e corposo!
Quale cavo usare per il subwoofer?
Il cavo Chord C-Sub è perfetto per collegare alle elettroniche un subwoofer attivo, ad esempio all'interno di sistemi Home Cinema.
A cosa serve l'uscita Rec out?
L'uscita rec out in linea di massima non viene bypassata, appunto perchè serve per registrare un segnale con un'altra fonte. Se l'integrato ha l'uscita per un finale esterno, penso che tra le due sia più conveniente la seconda. Gli split generalmente non sono indicati nell'alta fedeltà, poi magari la perdita è minima.
Come eliminare vibrazioni subwoofer?
La punta è essendo stretta ha solo una piccola area a contatto col pavimento; in questo modo le vibrazioni trasmesse sono molto basse. In genere si usano dei piedini conici per disaccoppiarli dal pavimento. Dovrebbe essere la soluzione più efficace.
Perché il subwoofer?
Il subwoofer è necessario per riprodurre le frequenze basse, a prescindere dal volume, anche a volume basso se non hai un sub non avrai quelle frequenze che sono nella realtà e che rendono più reale non solo l'esplosione di un film ma anche i suoni di un'orchestra o di un basso psytrance :-) oppure come questo brano…
Come collegare il subwoofer alla radio?
Connetti il polo positivo (+) del subwoofer al polo positivo (+) dell'amplificatore e fai lo stesso con i poli negativi (-). Una volta che tutto è collegato correttamente, accendi il sistema audio dell'auto e regola le impostazioni dell'amplificatore e dello stereo finché non otterrai un suono ottimale.
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