Che cosa è lo sporto di gronda?
Domanda di: Concetta Esposito | Ultimo aggiornamento: 6 agosto 2022Valutazione: 5/5 (34 voti)
Lo sporto di gronda (noto anche come linda in ambito friulano) è la misura dell'ala del tetto e definisce quanto la gronda sporga dal filo del muro. L'altezza di gronda misura l'altezza di un edificio dal suolo alla linea di gronda.
A cosa serve la Gronda?
La grondaia è un canale di scolo per acque meteoriche (acqua piovana e neve), parte della gronda. Tale sistema di raccolta limita gli effetti di dilavamento dell'acqua sulla superficie esterna di un edificio, che ne comporterebbero il deterioramento, oltre a consistenti danni estetici di varia natura.
Come si chiamano le parti di un tetto?
Un tetto è costituito da due gruppi di elementi strutturali: un'ossatura principale, detta grossa armatura o grossa orditura, e una struttura secondaria, detta piccola orditura o piccola armatura.
Quanto può sporgere un tetto?
Dimensioni per standard Le dimensioni delle sporgenze sono chiaramente definite in GOST. Secondo queste norme, così come SNiP, la dimensione ottimale della sporgenza è 40-60 cm, ma la pratica dimostra che a volte queste regole devono essere trascurate.
Qual è la linea di gronda?
La parte del tetto che sporge dal muro esterno di un edificio. Linea di g. Linea (orizzontale o inclinata a seconda dell'andamento della copertura a cui appartiene) costituita dal ciglio esterno della g.
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Quanto può sporgere?
Fermi restando i limiti massimi di sagoma di cui all'art. 61, comma 1, possono essere trasportate cose che sporgono lateralmente fuori della sagoma del veicolo, purché la sporgenza da ciascuna parte non superi 30 cm di distanza dalle luci di posizione anteriori e posteriori.
Come si chiama la punta del tetto?
La capriata (o incavallatura o cavalletto) è un elemento architettonico, tradizionalmente realizzato con il legno, formato da una travatura reticolare piana posta in verticale ed usata come elemento base di una copertura a falde inclinate.
Come si chiama il bordo del tetto?
La terminazione laterale del tetto viene detta bordo frontale della falda: esso costituisce la transizione alla facciata in corrispondenza del timpano verticale. Il bordo frontale della falda è il collegamento tra grondaia e colmo e viene spesso indicato come frontale dell'edificio.
Come si chiama la parte alta del tetto?
L'orditura in legno strutturale è costituita da vari elementi: le capriate; la grossa orditura; la piccola orditura.
Come è fatta la grondaia?
La grondaia è costituita da canali di scolo vengono detti retti di gronda. La grondaia è solitamente costruita con materiali metallici. Sui tetti ci sono, ad esempio, grondaie in rame e acciaio inossidabile. Il materiale più all'avanguardia per realizzarle è oggi lo zinco-titanio.
Chi ha inventato le grondaie?
Dallo studio dei resti degli antichi templi greci e romani, simili formalmente agli edifici comuni, ma costruiti con maggiore ricchezza e qualità, possiamo riconoscere che, a partire dal VII - VI Secolo a. C. fosse già in uso un sistema di raccolta e smaltimento delle precipitazioni.
Come si chiamano le grondaie?
canala, (region.) canale, doccia, gocciolatoio, (region.)...
Qual è il miglior tetto?
La copertura più utilizzata in assoluto è quella in tegole portoghesi. Sono costituite da una parte piana e una curva: queste vengono incastrate fra di loro e, proprio grazie a questa loro forma caratteristica, sono l'ideale per tetti spioventi poiché permettono l'eliminazione dell'acqua piovana.
Quanti tipi di tetti ci sono?
Solitamente si distinguono in base alla forma: tetti piani, tetti curvi e tetti a falde. I tetti piani, inizialmente destinati alle coperture non residenziali anche per la loro minor capacità di garantire l'isolamento termico necessario, oggi si utilizzano anche per le abitazioni.
Cosa sono le falde inclinate?
La copertura a falde inclinate è per definizione una copertura discontinua, in quanto il componente di tenuta è costituito da elementi di dimensione minore rispetto alla superficie del tetto da coprire e gli elementi stessi non sono saldabili fra loro, ma solo sovrapponibili e, se necessario, ancorabili.
Cosa si intende per falda in edilizia?
Superficie inclinata di un tetto, generalmente piana, compresa tra la linea di colmo e quella di gronda. Elemento universale della tradizione edilizia, la falda ha la funzione di proteggere l'edificio dal sole e dalle intemperie, garantendo il rapido deflusso dell'acqua piovana o della neve dalla copertura.
Cosa c'è sotto le tegole?
Le tegole canadesi invece hanno al di sotto uno strato impermeabile di catrame o bitume, a fare da tappeto fra le tegole ed il tetto. Questo tipo di copertura protegge non solo dalle infiltrazioni d'acqua o di umidità, ma previene anche, data la forma piatta delle tegole, dall'accumulo di neve ed eventuali crolli.
Cosa sono le falde di un tetto?
Le falde, o spioventi, rappresentano le “facce” inclinate che compongono il tuo tetto e possono avere diverse geometrie e forme: Tetto a “capanna” Tetto a padiglione, Tetto a falde uniche.
A cosa servono le capriate?
Struttura portante per coperture a falde inclinate, detta anche incavallatura. Introdotte dai Greci, le c. furono ampiamente usate dai Romani, e sensibilmente riprese nel Rinascimento e ancora nel 19° secolo.
A cosa serve il puntone della capriata?
Il complesso monaco-staffa ha anche la funzione di mantenere l'intera capriata nel piano verticale. SAETTE - Le saette (o contraffissi) realizzano un appoggio intermedio per i puntoni, e ne riducono la luce libera di inflessione scaricando sul monaco la forza di compressione a cui sono sottoposte.
Cosa sono le Terzere?
La terzera, trave mezzana di sostegno della struttura principale dei tetti a falde, ha il compito di portare l'ordito dei correnti e di determinare la pendenza del tetto.
Quanto può sporgere il carico?
Fermi restando i limiti massimi di sagoma di cui all'art. 61, comma 1, possono essere trasportate cose che sporgono lateralmente fuori della sagoma del veicolo, purche' la sporgenza da ciascuna parte non superi centimetri 30 di distanza dalle luci di posizione anteriori e posteriori.
Quando un carico è considerato sporgente?
Se un oggetto caricato sull'autovettura sporge più di 30 centimetri oltre la lunghezza del veicolo, allora bisogna segnalare il carico con un pannello quadrato. Se il carico è anche largo quasi quanto la macchina, deve essere segnalato con due pannelli quadrati, posti ai lati del carico. 1.
Come si calcola il carico sporgente?
Il calcolo è il seguente: 8 (la lunghezza del veicolo) moltiplicato 3 (che è la sporgenza massima) il risultato diviso 100. Si ottiene così la misura di sporgenza del carico. Se il veicolo è lungo 10 metri (poiché il massimo è 12 metri) la sporgenza potrà essere solo di 2 metri.
Qual è il tipo di tetto più economico?
10-15 euro al metro quadrato per le tegole in pvc. Si tratta delle soluzioni più economiche e si caratterizzano per un alto rapporto qualità/prezzo. Inoltre hanno una grande resistenza e sono ampiamente personalizzabili.
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