A cosa serve la fiamma pilota?

Domanda di: Ing. Renzo Marini  |  Ultimo aggiornamento: 24 settembre 2025
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La fiamma pilota ha un duplice funzione: la prima è quella fornire al dispositivo di sicurezza, detto termocoppia, il calore necessario a mantenere la caldaia accesa; la seconda è accendere il bruciatore per produrre acqua calda.

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Come funziona la fiamma pilota?

La fiamma pilota della caldaia è una piccola fiamma costante che brucia continuamente e serve a mantenere il funzionamento del bruciatore della caldaia. In pratica, la fiamma pilota accende il bruciatore principale ogni volta che è necessario riscaldare l'acqua all'interno della caldaia.

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Che cos'è la fiamma pilota in una cucina?

Un fornello con una fiamma pilota, possiede una piccola fiamma che brucia continuamente (la fiamma pilota) sotto il piano di cottura. Quando il fornello è acceso, questa fiamma brucia il gas che fuoriesce dai bruciatori producendo una fiamma sopra il piano cottura.

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Se si spegne la fiamma pilota della caldaia?

Se la fiamma si spegne, significa che il segnale alla valvola del gas viene interrotto (dal termostato o da un limite/sicurezza elevato), la termocoppia è debole (la valvola del gas interpreta come perdita di fiamma) o è la valvola del gas difettosa.

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Cos'è la fiamma pilota di una caldaia a gas?

Il bruciatore pilota della caldaia serve ad avviare la combustione e rende più efficiente l'utilizzo del combustibile. Si trova nella parte bassa della caldaia ed è particolarmente sensibile allo sporco e agli sbalzi di corrente.

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funzionamento fiamma pilota



Trovate 30 domande correlate

Come regolare la fiamma pilota della caldaia?

Come regolare la fiamma: può rendersi necessario regolare la fiammella pilota mediante la vite di regolazione. Questa si trova sotto la copertura in alluminio della caldaia ed ha forma di vite: con l'azione del giravite puoi regolare sia l'altezza che il colore della fiamma.

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Perché la fiamma pilota non resta accesa?

Se la fiamma pilota caldaia non rimane accesa, dobbiamo controllare che la termocoppia non sia rotta e che il bruciatore non sia sporco. Tuttavia, potrebbe essere necessario anche regolare la fiamma pilota, poiché se la fiammella è troppo debole (di colore giallo) la caldaia non parte.

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Quanto consuma la fiamma pilota di una caldaia?

"La fiamma pilota è una fiammella che si trova nel bruciatore della caldaia e che nei modelli più vecchi era visibile dalla zona anteriore della caldaia..per restare accesa consuma gas..." QUANTO GAS CONSUMA QUELLA PICCOLA FIAMMELLINA? Tieniti forte, circa 1 metro cubo al giorno.

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Come deve stare la caldaia in inverno?

Per un uso ottimale, la temperatura ideale si colloca tra 40°C e 50°C. L'adozione di miscelatori termostatici rappresenta una scelta utile per mantenere costante la temperatura e ottimizzare i consumi, evitando sprechi.

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Come riaccendere la fiamma pilota della caldaia?

Posizionare un fiammifero acceso oppure un accendino sulla fiamma tenendo premuto il pulsante per un tempo di almeno 30/40 secondi. Una volta accesa, rilasciare lentamente la manopola. Ruotare la valvola del gas da “Pilot” a “On” permettendo al bruciatore di accendersi e mantenendo il flusso del gas occorrente.

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Come pulire ugello fiamma pilota caldaia?

Se l'ugello è molto sporco, utilizza uno spazzolino da denti o una spazzola metallica piccola per rimuovere i depositi. Una volta pulito, riattacca il pannello frontale e riaccendi la caldaia. Controlla se la fiamma pilota si accende correttamente e che la fiamma sia blu e stabile.

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Perché la fiamma pilota della caldaia non si accende?

Se la fiamma pilota non si accende, potrebbe esserci sporco accumulato sugli elettrodi. Questa operazione dovrebbe essere effettuata solo da un tecnico qualificato.

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Caldaia a condensazione ha la fiamma pilota?

Le caldaie non hanno più la fiamma pilota come nei modelli installati fino agli anni '90, ma l'accensione avviene mediante una scintilla elettronica. Sono dotate di uno scambiatore termico per produrre acqua calda istantanea solo quando c'è richiesta.

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Quando si parte è meglio spegnere la caldaia.?

Se si tratta di una vacanza estiva, infatti, spegnere la caldaia può essere la soluzione migliore. Al contrario, se la tua partenza avviene nel periodo più freddo dell'anno, anziché spegnere l'impianto potrebbe essere meglio mantenere una temperatura minima per evitare il congelamento dei tubi.

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1 ora di riscaldamento quanto consuma?

Quanto consuma un calorifero acceso per un'ora? L'energia consumata in un'ora di riscaldamento nella stagione invernale è variabile ed è influenzata da svariati fattori come l'isolamento termico ma, facendo una media, possiamo dire che di norma parliamo di un intervallo di 2-12 kWh, pari a 0,25-1,5 mc/ora.

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Cosa significa se la fiammella della mia caldaia è spenta?

Quando si attiva regolarmente, si accende la fiamma della caldaia. Se invece la fiamma pilota non parte, allora è necessario controllare lo stato del bruciatore. Con il passare del tempo e l'accumulo di polvere e residui, potrebbe avere gli ugelli otturati oppure aver subito un guasto al sistema di accensione.

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Come si regola la fiamma pilota?

La fiamma Pilota
  1. Osserva quanto è alta la tua fiammella: deve essere alta tra i due e tre cm.
  2. Osserva il colore fella fiammella: se la sua punta tende al giallo non è ok.
  3. Individua la manopola (di fianco all'accensione) che interviene sul bruciatore e ruotala: interverrai sulla fiamma.

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Perché la fiamma pilota si spegne?

È molto probabile che sia una valvola difettosa, allora. La termocoppia si collega alla valvola e si riscalda per applicare una microtensione a un solenoide che tiene la valvola aperta finché la termocoppia è calda. Questo "dimostra" alla valvola che la fiamma pilota è accesa.

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Come si accende la fiamma pilota?

Premi la manopola e tienila premuta, dovresti già avere il fiammifero acceso e assicurati di seguire il tubo del gas in alluminio (gas pilota) per sapere dove devi posizionare il fiammifero per accendere la fiamma pilota.

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Come è meglio tenere il riscaldamento sempre acceso?

Lasciare che la caldaia resti in funzione per molte ore al giorno ne agevola il lavoro: il sistema, infatti, non deve far altro che mantenere costante la temperatura dell'ambiente, lavorando così alla minima potenza.

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Che succede se la caldaia supera i 2 bar?

Una pressione troppo alta (come anche una pressione troppo bassa) non permette alla caldaia di funzionare correttamente, facendo persino entrare in blocco tutto l'impianto a cui è collegata.

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Perché la caldaia non mantiene la fiamma?

Le motivazioni per cui possa essere guasta sono diverse: può essersi attappata e quindi la fiamma non resiste, potrebbe trattarsi di poca pressione e quindi la fiamma non tiene, potrebbe addirittura trattarsi di una scarsa erogazione di gas dalla rete fino a casa tua (un caso molto più raro).

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Quante ore tenere accesa una caldaia a condensazione?

Da diversi studi è stato provato che tenere la caldaia a condensazione accesa 24 ore garantisce una resa migliore della caldaia stessa, la quale può lavorare al minimo e distribuire in maniera omogenea il calore in tutti gli ambienti dove sono presenti i termosifoni.

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Quando saranno vietate le caldaie a condensazione?

1. dal 2025, gli incentivi fiscali per l'installazione di caldaie a gas (metano, GPL e comprese quelle a condensazione) non saranno più concessi; 2. dal 2040 sarà vietato commercializzare e installare impianti che utilizzano combustibile fossile.

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Come riaccendere la fiamma pilota?

Per percorrere la seconda strada girate la valvola da Off a Pilot, dopodiché posizionate un fiammifero acceso sopra la fiamma pilota tenendo premuto il pulsante per almeno mezzo minuto: mentre questa resta accesa, procedete a rilasciare lentamente la manopola e girate la valvola da Pilot a On: così facendo accenderete ...

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