A cosa serve il Marial?

Domanda di: Ing. Romolo Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 6 agosto 2022
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Marial è un dispositivo medico ad uso orale che agisce meccanicamente riducendo i sintomi legati alla malattia da reflusso gastroesofageo (pirosi, epigastralgia, singhiozzo, rigurgito acido, dolore retrosternale) e al reflusso laringo-faringeo, RLF (tosse, disfonia, odinofagia, laringospasmo, alitosi, asma, dispnea, ...

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Quando prendere Marial?

Si consiglia di assumere 1-2 stick dopo i pasti principali e prima di coricarsi o secondo consiglio del medico.

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Quante bustine di Marial si possono prendere al giorno?

Marial bustine non contiene glutine, OGM, e lattosio. Marial di Aurora Biofarma può essere assunto dai 3 ai 12 anni con la posologia di metà bustine, mentre dopo i 12 anni si può assumere uno stick al giorno.

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Quanto dura l'effetto del Marial?

L'uso di MARIAL® (gel o stick monodose) garantisce un rapido sollievo dei sintomi (1-2 minuti) con effetto prolungato (3-4 ore).

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Come agisce il Marial?

Marial spegne rapidamente acidità e bruciore, impedisce al reflusso acido di risalire dallo stomaco e crea uno strato adesivo per la protezione delle mucose infiammate dai succhi gastrici.

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Antireflusso MARIAL azione filmante e barriera nel reflusso



Trovate 41 domande correlate

A cosa è dovuta l'ernia iatale?

L'ernia iatale è provocata dal passaggio di una porzione di stomaco nell'esofago. Terapie: si va dalla correzione della dieta alla chirurgia. Dopo un paio di mesi trascorsi con forti bruciori di stomaco e dolore toracico dopo i pasti, mi sono sottoposto a una gastroscopia e ho scoperto di avere un'ernia iatale.

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Quanto tempo ci vuole per far passare il reflusso?

Circa il 10-15% dei pazienti con esofagite erosiva non riesce a ottenere una guarigione completa dopo 8 settimane di trattamento. Inoltre, anche quando viene continuata la dose terapeutica iniziale di PPI, il 15-23% dei pazienti recidivano entro 6 mesi dall'inizio del trattamento di mantenimento.

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Qual è il migliore antiacido?

Il bicarbonato di sodio - formula chimica NaHCO₃ - è senz'ombra di dubbio il più noto antiacido ad oggi utilizzato.

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Quali sono i migliori antiacidi per lo stomaco?

Tra i rimedi maggiormente usati in caso di pirosi gastrica ci sono il sodio bicarbonato, la Citrosodina, il Gaviscon e il Maalox.

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Come curare il reflusso laringo-faringeo?

Come curare il reflusso faringolaringeo

«Il reflusso faringeo prevede una cura di tipo farmacologico, sia con farmaci che riducono l'acidità gastrica riducendo l'agente irritante a livello laringeo, sia con dispositivi medici volti a proteggere e ricostituire le mucose danneggiate.

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Che si può usare per il reflusso laringo-faringeo?

Laringite cronica, tosse, raucedine, abbassamento della voce.
...
Se i disturbi permangono nonostante le correzioni alimentari, vengono prescritti dei farmaci, che possono essere:
  • Antiacidi: neutralizzano l'acido nello stomaco.
  • Farmaci che riducono la produzione di acido: gli H2 antagonisti (famotidina, ranitidina)

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Che cos'è il reflusso laringo-faringeo?

Il reflusso faringolaringeo consiste in un reflusso retrogrado dei succhi gastrici o biliari e dei gas che dallo stomaco risalgono attraverso l'esofago arrivando alla faringe e alla laringe. A questo livello le mucose vengono danneggiate e si infiammano.

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Quanto costano le bustine Marial?

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Che cosa è la pirosi?

Il bruciore di stomaco (pirosi gastrica) una condizione medica che può essere molto fastidiosa e invalidante, la sensazione alla base del disturbo è di solito un bruciore percepito il più delle volte alla base dello sterno che spesso arriva fino all'esofago e alla faringe.

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Quali sono i gastroprotettori naturali?

I gastroprotettori naturali con proprietà antibatteriche inibiscono la proliferazione di alcuni batteri, in particolare l'Helicobacter Pylori.
...
Appartengono a questo gruppo sostanze come:
  • Flavonoidi. ...
  • Liquirizia. ...
  • Aglio. ...
  • Olio d'oliva. ...
  • Miele. ...
  • Broccoli.

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Cosa fare se non passa il reflusso?

Quando il reflusso è refrattario agli IPP e i livelli di acidità sono nella norma, è possibile valutare l'utilizzo di nuovi farmaci per i sintomi del reflusso. Nei casi di esofago ipersensibile all'acido è raccomandato l'utilizzo, in associazione agli IPP, di un protettore della mucosa esofagea.

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Cosa fa il bicarbonato allo stomaco?

Generalmente il bicarbonato di sodio è utilizzato per diminuire l'acidità di stomaco. Esso, infatti, sciolto in acqua, forma una soluzione basica, in grado di tamponare l'acido gastrico e di migliorare così il bruciore di stomaco. La sua assunzione occasionale e in piccole quantità non è pericolosa per la salute.

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Cosa fa venire il reflusso?

Le cause responsabili dell'insorgenza del reflusso gastro-esofageo sono principalmente ascrivibili a stili di vita e abitudini alimentari scorretti (assunzione di alimenti grassi e fritti, coricarsi dopo aver consumato pasti abbondanti, uso eccessivo di bevande alcooliche) a situazioni di stress emotivo particolarmente ...

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Quale frutta evitare per il reflusso?

In caso di forte infiammazione della parete dello stomaco e dell'esofago, situazione che si può verificare dopo diversi giorni di reflusso, si può consigliare di limitare il consumo di frutti molto acidi come gli agrumi e i kiwi, oltre al pomodoro.

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Quale acqua bere se si soffre di reflusso?

Uno studio scientifico dimostra che bere molta acqua minerale ricca di bicarbonato può alleviare la frequenza dei bruciori di stomaco ed è consigliata per il reflusso gastroesofageo. MILANO - L'acqua minerale ricca di bicarbonato può alleviare la frequenza dei bruciori di stomaco ed il reflusso gastroesofageo.

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Dove fa male l'ernia iatale?

In questo caso si possono avvertire bruciore, sensazione di rigurgito e dolore toracico, a livello delle costole. L'ernia iatale può causare un sintomo doloroso anche sotto la costola destra. Questo tipo di ernia è reversibile, spesso, anche senza necessità di un intervento chirurgico.

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Qual è la cura per l'ernia iatale?

L'ernia iatale è infatti una malattia anatomica e come tale curabile soltanto attraverso l'intervento chirurgico. Questo tipo di trattamento è indicato quando l'ernia è molto voluminosa o quando insorgono gravi complicanze.

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Come ci si sente quando si ha l'ernia iatale i sintomi?

Da un punto di vista generale l'ernia iatale può manifestarsi attraverso i seguenti sintomi:
  • sensazione di bruciore al petto, spesso dopo aver mangiato (bruciore di stomaco),
  • reflusso acido,
  • alito cattivo,
  • eccessiva eruttazione,
  • gonfiore,
  • nausea,
  • difficoltà o dolore durante la deglutizione.

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Chi soffre di reflusso può mangiare la mozzarella?

ALIMENTI CONSENTITI E CONSIGLIATI

Formaggi: primo sale, fiocchi di latte, mozzarella di vacca, oppure formaggi parzialmente decremati come il Grana Padano DOP. Carne di pollo, tacchino, coniglio, vitello, maiale (scegliere tagli più magri).

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