Quante possibilità ci sono di rimanere incinta con inseminazione in vitro?

Domanda di: Ian Sorrentino  |  Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022
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Nell'ultimo anno di ricerca gli scienziati hanno osservato una percentuale di embrioni che riescono ad attecchire nell'utero pari addirittura al 45%, quando attualmente i dati ci parlano di probabilità di successo che si aggirano intorno al 32-35%.

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Quante volte si può fare la fecondazione in vitro?

in linea teorica si può provare fino a sei volte, molto però dipende dalla risposta alla stimolazione e dalla riserva ovarica della donna. Spetta, dunque, ai medici del centro per la Pma (procreazione medicalmente assistita) decidere il da farsi e la scelta viene fatta in base al singolo caso.

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Quante inseminazioni prima di rimanere incinta?

Probabilità di successo

Occorre verificare con il proprio medico se tali farmaci fanno al caso proprio. In genere, si può considerare ragionevole il ricorso a 3-6 tentativi di IUI.

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Perché si fa la fecondazione in vitro?

La fecondazione in vitro viene tradizionalmente impiegata nei casi di alterazione ed ostruzione delle tube (sterilità tubarica) o della loro mancanza congenita o acquisita (ad esempio per asportazione chirurgica).

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Quanto tempo ci vuole per la fecondazione in vitro?

La procedura dura all'incirca una decina di minuti e il risveglio è immediato. Il numero degli ovociti prelevati non sempre corrisponde al numero dei follicoli e non sempre tutti gli ovociti prelevati sono maturi/idonei per la fecondazione.

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La fecondazione in vitro spiegata con semplicità



Trovate 34 domande correlate

Come si effettua la fecondazione in vitro?

Nella fecondazione in vitro l'inseminazione avviene al di fuori del corpo della donna, con due diverse modalità la FIVET o l'ICSI.
  1. FIVET: sugli ovociti prelevati viene versata una goccia di liquido seminale. ...
  2. ICSI : nell'ovocita maturo viene iniettato, tramite un ago sottilissimo, un solo spermatozoo.

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Che differenza c'è tra l'inseminazione artificiale e la fecondazione in vitro?

La fecondazione in vitro è piú complessa dal momento che richiede l'ottenimento degli ovuli e la fecondazione in laboratorio per il trasferimento degli embrioni ottenuti nell'utero. Nell'inseminazione artificiale invece non viene realizzato il prelievo ovocitario.

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Che percentuale di successo fecondazione in vitro?

Nell'ultimo anno di ricerca gli scienziati hanno osservato una percentuale di embrioni che riescono ad attecchire nell'utero pari addirittura al 45%, quando attualmente i dati ci parlano di probabilità di successo che si aggirano intorno al 32-35%.

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Quali sono i rischi di una fecondazione assistita?

È pur vero che la FIVET/ICSI comporta comunque dei rischi globalmente molto bassi di complicazione: la iperstimolazione ovarica con senso di gonfiore addominale, dolore, difficoltà respiratoria e ritenzione idrica.

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Quanti tentativi prima del positivo?

Tre tentativi sono un ragionevole numero per avere un esito positivo. Tieni comunque conto che è difficile affrontare questo tema in modo generico. Solo studiando bene la “storia” di quella coppia si può capire se valga o meno di fare uno più ulteriori tentativi oltre i tre.

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Quanti tentativi di fecondazione assistita si possono fare?

Non esiste una regola valida per stabilire quanti cicli di PMA occorrano in un trattamento di fecondazione assistita, teoricamente si possono fare i tentativi che si vogliono sempre che le condizioni fisiche lo consentano.

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Quanto tempo deve passare tra una stimolazione e l'altra?

Quanto bisogna aspettare tra una procedura e l'altra di PMA? Indicativamente 3/4 mesi, secondo indicazione medica e in base al protocollo di stimolazione utilizzato in precedenza.

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Perché la FIVET fallisce?

In alcuni casi, il motivo per cui la PMA fallisce è da ricercare in condizioni della cavità uterina che possono impedire l'impianto o favorire l'aborto, ad esempio patologie (polipi, fibromi, aderenze…) o malformazioni uterine (utero unicorne, subsetto uterino…).

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Quanto tempo deve passare da un transfer e l'altro?

Gli embrioni ottenuti dalla fecondazione in vitro vengono regolarmente trasferiti nell'utero (ET, embryo transfer) della donna al secondo o terzo giorno dal prelievo ovocitario (fase di scissione) o nella fase di blastocisti (a 5 -6 giorni).

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Perché l'embrione non si impianta dopo il transfer?

Non rare sono le cause genetiche, alterazioni nel DNA della coppia, responsabili del 3-5 per cento degli insuccessi per mancato impianto dell'embrione o per successivi aborti spontanei. Fanno parte di tali cause anche le anomalie ereditarie materne di alcuni fattori della coagulazione.

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Qual è il miglior centro di procreazione assistita in Italia?

La palma del centro più attivo e all'avanguardia in Italia va alla Irccs Humanitas-Rozzano, che nel 2015 ha effettuato 2.409 cicli di Icsi e Fivet.

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Come aumentare successo FIVET?

10 consigli per incrementare le possibilità di successo in FIVET
  1. 1 Peso bilanciato.
  2. 2 Evitare le abitudini tossiche.
  3. 3 Rinforzo emotivo.
  4. 4 Rispettare le indicazioni farmacologiche.
  5. 5 Rispettare la catena del freddo.
  6. 6 Valutare possibili controindicazioni farmacologiche.
  7. 7 Vescica piena.
  8. 8 Ambiente naturale.

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Come si chiama l'inseminazione artificiale?

La più diffusa tecnica di PMA (procreazione medicalmente assistita) di base è l'inseminazione artificiale. Essa consiste nell'introduzione degli spermatozoi nel corpo della donna affinché fecondi l'ovocita.

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Quanto costa il ticket per la fecondazione assistita?

femminili o maschili per un importo variabile da 2958 euro a 3160 euro per i gameti femminili e 415 euro per i gameti maschili.

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Quanto costa PMA privato?

Se viene effettuata privatamente , le tariffe vanno in media dai 3000 ai 5000 euro sia per l'omologa (in cui entrambi i gameti che formeranno l'embrione provengono dai membri della coppia) sia per l'eterologa (con donatori di gameti esterni alla coppia).

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Quanto costa un ciclo di PMA?

Per la fecondazione eterologa, l'intero ciclo “con seme da donatore con inseminazione intrauterina” costa 1.500 euro, quello con “seme da donatore in vitro” 3.500 e quello con “ovociti da donatrice” la tariffa è fissata a 4000 euro, farmaci compresi.

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A quale giorno del ciclo si inizia la stimolazione?

Il 3°-5° giorno del ciclo successivo la paziente inizia la vera stimolazione ovarica con gonadotropine. La crescita follicolare viene controllata mediante indagini ecografiche seriate per un totale di 3-5 volte e prelievi di sangue per i dosaggi ormonali.

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Come si fa una fecondazione?

La fecondazione avviene al di fuori del corpo materno: gli ovociti vengono inseminati in provetta (in vitro), e gli embrioni così ottenuti sono trasferiti nell'utero (transfer), preparato ad accoglierli grazie a una terapia farmacologica apposita.

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Quanto dura la doppia stimolazione?

La doppia stimolazione ovarica o DuoStim è un protocollo di stimolazione ovarica in cui vengono eseguite due stimolazioni e due raccolte di ovociti durante un singolo ciclo mestruale (circa 28 giorni).

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