Qual è il colletto delle orchidee?
Domanda di: Fortunata Mancini | Ultimo aggiornamento: 19 luglio 2022Valutazione: 4.8/5 (3 voti)
Il colletto è quella parte della pianta compreso tra radici e foglie, quindi che sta quasi attaccato al terriccio della nostra orchidea.
Perché mi muoiono sempre le orchidee?
Ricordatevi che le orchidee difficilmente muoiono per mancanza d'acqua; la principale causa di morte di queste piante è infatti l'eccessiva umidità che non lascia asciugare le radici fra un'innaffiatura e l'altra.
Perché le orchidee marciscono?
Tra le varie possibilità, il motivo più comune per cui le radici dell'orchidea marciscono è troppa acqua. O le annaffiature sono troppo frequenti, o il terriccio non asciuga abbastanza velocemente.
Come recuperare orchidea senza foglie?
Si può prendere un nuovo vaso e del nuovo terriccio. Si mette del terriccio al fondo e poi si adagia la piantina, portando il livello del terriccio sotto le foglie. Lo si innaffia e lentamente l'orchidea, col passare dei mesi, riprenderà la sua vita e la sua bellezza.
Cosa fare con le radici secche delle orchidee?
Se le radici della tua orchidea sono completamente secche e svuotate, devi: Estrai la pianta dal vaso e rimuovi tutto il substrato dalle radici: Se necessario aiutati nel procedimento con acqua corrente, in modo da ammorbidire un po' le radici e staccare i pezzetti di corteccia con più facilità.
Qual'è la cosa più importante nella coltivazione delle orchidee?
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Come si fa a capire se un'orchidea è morta?
Lo stato di salute dell'orchidea va monitorato costantemente, anche perché si tratta di un fiore che davvero può deperire senza un motivo apparente, così, all'improvviso. Quindi, tenetela d'occhio e controllate se la pianta comincia a perdere le foglie o se il fusto diventa giallo.
Come salvare le radici di un'orchidea?
Prendi un vaso pulito, di quelli trasparenti per orchidee che ti permetteranno di controllare lo stato delle nuove radici. Riempi di corteccia nuova il vaso coprendo le radici e fai in modo che la tua orchidea sia stabile nel suo contenitore. Aspetta che si riprenda e annaffia solo quando le radici diventano argentee.
Come coltivare le orchidee in acqua?
Le orchidee possono essere coltivate in acqua? Le orchidee possono tranquillamente crescere in acqua purché si garantisca sufficiente ossigenazione alle radici. Questo può esser fatto attraverso un'alternanza tra asciutto e bagnato o offrendo all'apparato radicale un buon ricircolo d'aria.
Quante volte si deve innaffiare l'orchidea?
Quindi, annaffiature ogni 4 giorni circa, mantenendo sempre umido il microambiente intorno alle piante, magari sfruttando un sottovaso riempito di acqua (senza mai far bagnare direttamente le radici) o nebulizzando quotidianamente le foglie al mattino.
Perché le foglie delle orchidee diventano marroni?
Se sono state in un luogo freddo o esposte al sole diretto, i danni ambientali sono i più probabili e i primi a cui dovresti pensare. In altri casi invece, le macchie sulle foglie, che siano gialle, marroni o nere possono essere dovute a “malattie”, o per meglio dire, infezioni fungine, batteriche o virali.
Perché le foglie delle orchidee si afflosciano?
Le foglie si afflosciano nel momento in cui la pianta non è stata annaffiata nella maniera corretta. Prima di tutto tutti i giorni le sue foglie devono essere vaporizzate con acqua demineralizzata senza calcare. Questa azione deve essere svolta al mattino e non ci devono essere dei ristagni tra le foglie.
Cosa si deve fare quando le orchidee perdono i fiori?
Che cosa fare? Per aiutare le orchidee sfiorite bisogna procedere con il taglio dello stelo fiorale. Si può scegliere semplicemente di recidere lo stelo alla base, all'inserzione sulla pianta: in questo caso la fioritura successiva avrà origine da un nuovo stelo emesso dopo un anno, sempre alla base della pianta.
Quanto dura una pianta di orchidea?
Il fiore dell'orchidea dall'apparenza fragile e delicato in realtà dura a lungo, sia sulla pianta che come fiore reciso. La durata media, in condizioni di coltura ottimali, è di 4-6 settimane, ma ci sono grandi differenze tra le varie specie.
Come innaffiare le orchidee in casa?
Il modo migliore per annaffiare la nostra orchidea è immergere il vaso in acqua in un recipiente più grande del vaso che la contiene, per circa dieci minuti. Dopo di che, si lascia sgocciolare l'acqua in eccesso e prima di rimetterla al suo posto occorre assicurarsi che l'acqua sia sgrondata.
Come tenere le orchidee in casa?
Acqua e umidità
È preferibile annaffiare all'inizio della giornata e anzi, la cosa migliore sarebbe immergere il vaso per 5-10 minuti in un secchio pieno d'acqua. In questo modo la sua orchidea sta bene per sette giorni senza acqua. Nel suo ambiente naturale la Phalaenopsis gode di un alto grado di umidità.
Come innaffiare le orchidee in inverno?
Annaffiatela prima che il terriccio si asciughi completamente, ma non abbondate mai con le quantità, un terreno zuppo infatti non può che danneggiare la sua salute. Se le stagioni calde richiedono più cure e annaffiature costanti, l'inverno non è poi così esigente e sarà sufficiente bagnarla circa 2 volte al mese.
Come coltivare le orchidee senza terra?
Per quanto riguarda la coltivazione dell'orchidea in vetro senza terra, ti consigliamo di estrarre delicatamente la tua pianta dal vaso di plastica e di adagiarla delicatamente all'interno di un vaso in vetro sul cui fondo avrai posto dei sassi, in modo che possano mantenere l'ambiente sufficientemente umido ma senza ...
Quante volte fioriscono le orchidee in un anno?
Con le cure appropriate, la maggior parte delle orchidee fiorisce almeno una volta all'anno; ogni specie ha esigenze leggermente differenti per crescere e fiorire, ma le variabili sono sempre le stesse: temperatura, acqua, substrato di invaso e umidità.
Quanto durano i fiori della Phalaenopsis?
I fiori delle Phalaenopsis durano come minimo tre mesi, ma non è raro che arrivino anche a cinque-sei, le altre orchidee comuni arrivano a quattro-sei settimane.
Come tagliare un'orchidea dopo la fioritura?
Per le piante che ripetono la fioritura sullo stesso stelo, è bene recidere lo stesso a circa 20 cm dall'origine, dopo il nodo da dove nasceranno nuove gemme. Per le orchidee che invece effettueranno la nuova fioritura su un nuovo stelo, è meglio procedere alla recisione totale.
Come curare le orchidee con foglie ingiallite?
Cosa fare. Fortunatamente, se la causa delle foglie gialle della tua orchidea è troppo concime, risolverla è molto semplice. Annaffia abbondantemente con acqua tiepida. Utilizza tranquillamente il doppio o il triplo dell'acqua con cui bagni di solito, per avere la certezza di sciacquare via tutti i sali in eccesso.
Cosa fare quando le foglie diventano marroni?
Se sono grige o marroni e hanno un odore putrido, significa che stanno morendo perché sono state irrigate troppo e sono marcite. Se le radici sono aggrovigliate o hanno la forma del vaso, è perché sono cresciute troppo per il vaso che le contiene, quindi non possono diffondersi bene e assorbire l'acqua.
Come curare foglie marroni?
Se il problema è la mancanza di umidità
Per aumentare i livelli di umidità basta vaporizzare le foglie delle tue piante con una fine nebbia d'acqua una volta al giorno. Evita di innaffiare troppo o di creare ristagni, perché questo attira muffe e funghi, usa un irrigatore.
Perché si starnutisce sempre due volte?
Dove si butta la stufa alogena?