Come nascono i piani di zona?
Domanda di: Dr. Marco Greco | Ultimo aggiornamento: 6 agosto 2022Valutazione: 4.8/5 (57 voti)
Il piano di zona viene adottato attraverso uno specifico strumento giuridico: l'accordo di programma, con il quale i soggetti coinvolti si assumono la responsabilità di realizzare quanto è stato concordato insieme.
Come nasce il Piano di Zona?
Il piano di zona viene elaborato ed approvato dal Sindaco, qualora l'ambito territoriale dell'Unità locale socio sanitaria coincida con quello del Comune o dalla Conferenza dei sindaci e recepito dall'Azienda ULSS.
Chi approva i piani di zona?
La fase finale: approvazione del Piano di Zona
Una volta predisposto, il Piano di Zona viene sottoposto alla approvazione dei consigli Comunali dei Comuni facenti parte dell'ambito territoriale e, quindi, trasmesso alla regione a cura del Sindaco o della Conferenza dei Sindaci.
Che sono i piani di zona?
Il Piano di Zona è lo strumento che la legislazione indica per l'attivazione di una "rete di servizi integrati" in ambito sociale e socio sanitario. L'articolo 19 della legge 328/2000 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali - GU n.
Cos'è il Piano di Zona dei servizi sociali?
Il Piano Sociale di zona è lo strumento di programmazione locale degli interventi e dei servizi socioassistenziali negli ambiti territoriali dei Distretti Sociosanitari, individuato dall'art. 19 della L 328/2000 e dall'art. 48 della LR 11/2016.
I piani di zona a Come se fosse facile
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Quando è Stato istituito il Pua?
istituiti dalla legge-quadro n° 328/2000.
Cosa prevede la legge 328 del 2000?
ROMA - La Legge 328/2000 intitolata "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" è la legge per l'assistenza, finalizzata a promuovere interventi sociali, assistenziali e socio-sanitari che garantiscano un aiuto concreto alle persone e alle famiglie in difficoltà.
Cosa è la legge 167?
DEFINIZIONE: “Piano per l'Edilizia Economica e Popolare”
E' pure denominato piano di zona o piano 167 dal numero della legge che lo ha introdotto, nel 1962. Il PEEP è obbligatorio per i comuni superiori a 50.000 abitanti e per i capoluoghi di provincia; è facoltativo per gli altri.
Cosa fa l'Ufficio di Piano?
L'Ufficio di Piano attua la funzione programmatoria la cui piena titolarità rimane in capo agli Enti Locali così come definito dalla L. 328/2000, in ordine a: Programmazione, pianificazione degli interventi socio-assistenziali. Attuazione delle Politiche Sociali e aministrazione delle risorse assegnate all'Ambito.
Quali sono gli strumenti di aggiornamento e di valutazione del Piano di Zona?
Al fine di favorire il raggiungimento delle finalità delle presenti Linee guida si allegano i seguenti strumenti di lavoro: indice del PDZ; ▪ schede progetto/servizio/intervento; ▪ schede finanziarie del PDZ; ▪ schede di rilevazione della spesa storica.
Cosa fa l'assistente sociale nell'ufficio di piano?
- un' assistente sociale, con esperienza nella gestione dell' ufficio di piano, con il compito di supportare il responsabile e di garantire il raccordo con i servizi sociali dei Comuni.
Come liberarsi di un assistente sociale?
Come denunciare i Servizi Sociali all' Ordine
Il Consiglio territoriale di Disciplina può agire contro un assistente sociale. Il professionista risulta dunque iscritto ad un albo regionale. Per questo motivo è necessario scrivere all' OAS di competenza.
Che cosa sono i servizi sociali e socio sanitari?
Il Servizio Sociale e Socio-Sanitario dell'Unione realizza interventi e servizi di consulenza, promozione e sostegno ai genitori e alle famiglie con figli minori in condizioni di difficoltà, residenti nei 9 Comuni dell'Unione.
Chi approva il PEEP?
4.6) Approvazione del P.E.E.P. – art.
Il P.E.E.P. è approvato dalla Regione, sentito il parere della Sezione Urbanistica Regionale o di altro organo tecnico consultivo (il parere è obbligatorio ma non vincolante), mediante Decreto da pubblicare sulla G.U.
Cos'è un'area PEEP?
Cosa sono i PEEP (piani per l'edilizia economica e popolare)
Le aree PEEP sono riservate alla costruzione di case popolari. La proprietà degli alloggi realizzati su aree PEEP in taluni casi è esercitata in regime di diritto superficiario ed in altri casi in proprietà piena.
Quanto dura la zona PEEP?
3. Nelle convenzioni PEEP in superficie, invece, il vincolo ha durata corrispondente alla durata di quel diritto, e cioè 99 anni.
Perché si chiama Legge quadro?
Una legge quadro, detta anche legge cornice, nel diritto italiano, è una legge della Repubblica italiana che contiene i princìpi fondamentali relativi all'ordinamento di una determinata materia.
Che cosa prevede la legge Crispi?
La legge del 17 luglio 1890 (cd. «legge Crispi») trasformò le Opere Pie in Istituti pubblici di assistenza e beneficenza, che passarono sotto il controllo pubblico dei Comuni, attraverso le Congregazioni di Carità. La legge proibiva la presenza del clero negli organi di gestione.
In che anno è stata varata la legge 328?
Sul supplemento ordinario della Gazzetta ufficiale n. 265 del 13 novembre 2000 è stata pubblicata la legge 8 novembre 2000 n. 328, "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali".
Chi ha creato il sistema sanitario italiano?
La legge 833/1978, l'istituzione e le riforme
Infine, il governo Andreotti IV su proposta del Ministro della Sanità Tina Anselmi, con la legge 23 dicembre 1978, n. 833 soppresse il sistema mutualistico ed istituì il SSN - "Servizio sanitario nazionale", con decorrenza dal 1º luglio 1980.
Che differenza c'è tra Distretto e Dipartimento?
Che differenza c'è tra Distretto e Dipartimento? Il Distretto eroga prestazioni prevalentemente all'individuo, mentre il Dipartimento di Prevenzione rivolge il proprio prodotto in maniera più preponderante alla collettività.
Quando sono stati istituiti i distretti socio sanitari?
Ruolo e organizzazione dei distretti. La Legge di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), 23 dicembre 1978 n. 833 definisce per la prima volta i Distretti Sanitari e prevede, all'art.
Chi organizza i servizi sociali?
In particolare, spetta ai Comuni: programmare, progettare e realizzare il sistema locale dei servizi sociali; erogare i servizi e le prestazioni economiche; controllare e valutare la gestione dei servizi stessi.
Quando è nato il Servizio Sociale?
La presenza significativa degli Assistenti Sociali e quindi la nascita reale del Servizio Sociale in Italia, si colloca negli anni 1946-48 dopo la seconda guerra mondiale, per fare fronte alla situazione di enorme degrado sociale ed economico del Paese.
Chi fa parte dei servizi sociali?
Attualmente le strutture deputate all'assistenza sociale delle varie categorie di utenti sono gli asili nido, le scuole per l'infanzia, i centri per disabili, le case di riposo per anziani, le comunità per gli immigrati, le case famiglia, i centri per il recupero dei tossicodipendenti, i centri di recupero per minori e ...
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