Come capire quando trapiantare una pianta?

Domanda di: Diana Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 19 luglio 2022
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Il periodo ideale per il trapianto
L'autunno è il periodo ideale per trapiantare le piante perché il terreno ha raggiunto in questa stagione la temperatura ideale: né troppo calda, né troppo fredda. Il momento perfetto per trapiantare le piante è quando le temperature scendono stabilmente sotto i 25 gradi.

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Come capire quando bisogna travasare una pianta?

I segnali che ci indicano la necessità del rinvaso sono principalmente due:
  1. le radici fuoriescono dai fori di drenaggio del vaso;
  2. andando a rimuovere il vaso di coltivazione si noterà che le radici sono molto affastellate sia sul fondo sia sulla superficie della zolla.

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Quando trapiantare piante da vaso a terra?

Il consiglio è quello di effettuare questa procedura in primavera, nel momento della sua piena ripresa vegetativa. Da evitare assolutamente i periodi troppo freddi o troppo caldi dell'anno.

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Perché dopo il travaso la pianta appassita?

Quando una pianta soffre di foglie appassite dopo il trapianto, così come una serie di altri sintomi, questo è solitamente dovuto al modo in cui è stata trattata durante il processo di trapianto. Uno dei peggiori colpevoli è il reimpianto della pianta nel momento sbagliato.

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Come si fa il travaso delle piante?

RINVASO:
  1. Prendete il vaso vuoto e riempite il 15-20 % del fondo con ghiaino o argilla espansa.
  2. Riempite con un pò di terriccio lo strato creato in precedenza.
  3. Tirate fuori la pianta dal vaso, se si hanno difficoltà pressate con le mani il vaso e tagliate le radici che vi fuoriescono.

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Devo rinvasare la mia pianta? Ecco come saperlo!



Trovate 24 domande correlate

Cosa fare se le radici delle piante escono dal vaso?

Rimuovi la zolla dal vaso

Tira verso l'alto delicatamente in modo che le radici fuoriuscite non si spezzino ma passino attraverso i fori di drenaggio del vaso. Una volta che hai tirato fuori con successo la tua pianta puoi procedere al rinvaso.

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Come tirar fuori una pianta dal vaso?

Per estrarre le piante di grandi dimensioni, rovesciare il vaso su un lato e battere il bordo con un pezzo di legno, poi far scorrere la lama di un coltello intorno al bordo interno del vaso. In questo caso può essere necessario l'aiuto di un'altra persona per sfilare il terriccio con le radici.

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Quanto dura lo stress da rinvaso?

Per le prime due-tre settimane seguenti al trapianto l'esemplare arresta la crescita e l'emissione di nuove foglie, germogli e fiori, rimanendo “fermo”. Trascorso questo periodo però, se l'esemplare è sano e sta bene, riprende a crescere e fiorire con più vigore di prima.

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Cosa fare se una pianta si affloscia?

Meglio rompere la dura superficie del terriccio con una forchetta, stando bene attenti a non danneggiare le radici, e poi immergere il vaso in un secchio pieno d'acqua. Tirare fuori il vaso dal secchio solo dopo che il terriccio avrà assorbito l'acqua, e cioè quando non si vedono uscire più bolicine.

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Come salvare una pianta che ha preso troppa acqua?

Togliete la pianta dal vaso e liberate con cautela le radici dalla terra. Eliminate subito le radici marce e la terra zuppa d'acqua. Riconoscete le radici sane dal colore bianco. Se queste radici sono bagnate fradice, mettetele per qualche ora ad asciugare al sole.

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Quando trapiantare con la Luna?

Luna calante

Siccome è la fase in cui si dice che le forze siano nella terra è quella indicata dal calendario lunare per la maggior parte dei trapianti di piantine da orto. Sempre in luna calante si vendemmia e si miete e si fanno potature e taglio legna.

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Perché la pianta si affloscia?

Troppa acqua

E, se si esagera con le innaffiature quotidiane, in poco tempo le foglie ingialliscono e si afflosciano. È il primo segnale del loro malessere: significa che le radici stanno marcendo. Per salvarle, bisogna subito correre ai ripari.

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Come si fa a salvare una pianta?

Immergete la pianta con il suo vaso in un catino o nella vasca da bagno, in modo che il contenitore venga totalmente sommerso dall'acqua, oltre il suo bordo. Potrebbe essere necessario appesantire il vaso con un mattone o con una pietra per evitare che galleggi, se ha un vaso in plastica o che si rovesci.

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Che cosa succede se la pianta viene annaffiata?

Quando una pianta viene annaffiata troppo, il colore delle sue foglie inizia a cambiare. Osserva con cura e verifica se il verde sta lasciando spazio a una tonalità più chiara o al giallo. Potresti anche notare macchie gialle sulle foglie.

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Quando si può cambiare il vaso?

L'operazione di rinvaso andrebbe eseguita ogni volta che si nota la fuoriuscita delle radici dai fori di scolo sul fondo del vaso. Il periodo migliore è la primavera o il tardo autunno, sino ai primi freddi invernali. Questa regola vale praticamente per tutte le piante, sia da esterni che da interni.

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Come rinvasare una pianta senza rompere il vaso?

Lasciate un po 'di spazio sotto il bordo della fioriera ed evitate di ammassare terreno fino in cima alla pentola: se fate così non sarete in grado di annaffiare la pianta correttamente, dal momento che l'acqua scorrerà dai lati del vaso senza mai immergersi nella terra.

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Cosa fare dopo rinvaso?

I terricci contengono già le sostanze nutritive per stimolare l'attecchimento e nutrire la pianta nelle prime settimane dopo il rinvaso. In seguito dovremo integrare gli elementi nutritivi attraverso un ciclo di concimazione annuale.

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Che succede se si tagliano le radici?

Il taglio di radici importanti può provocare la destabilizzazione dell'albero ma anche la morte di parte della chioma. Ecco perchè è necessario eseguire lavori chirurgici mirati e mai invasivi. Il rispetto della Zona Critica Radicale (CRZ) della pianta è fondamentale in ogni tipo di intervento.

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Quando tagliare le radici?

L'inizio potatura delle radici va da 4 a 5 anni dall'impianto e va effettuata ogni 2-3 anni, alternandola sul terreno del filare, un anno a destra e poi a sinistra del filare stesso. Il periodo è da metà novembre, dicembre, gennaio, nel periodo cioè di riposo della pianta.

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Cosa fare con le radici che escono dal vaso delle orchidee?

Le orchidee possono avere radici aeree che escono fuori dal vaso e che esteticamente non sono belle. Basta tagliarle: quelle radici non hanno alcuna funzione per l'assorbimento dell'acqua.

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Come capire se le piante hanno bisogno di acqua?

Per capire se state annaffiando le piante del modo e nella quantità giusta, dovete sfoderare tre sensi: tatto, vista e olfatto. Mettete una mano sopra la foglia e una sotto: se la pianta emana una sorta di lieve freschezza, significa che non ha sete. Al contrario, se la foglia è calda è necessario bagnare la pianta.

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Quante volte bisogna dare l'acqua alle piante?

Annaffiare con una frequenza troppo bassa

Per le piante in vaso e quelle sul balcone vale il contrario: devono essere bagnate ogni giorno perché, a differenza delle piante in giardino, non possono sviluppare radici profonde. In caso di forte caldo e siccità si consiglia di annaffiare i fiori anche due volte al giorno.

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Cosa vuol dire quando le foglie si arricciano?

Le foglie si arricciano verso il basso e cadono: mancanza di acqua. Le foglie si arricciano sui lati: troppo caldo o eccessivo vento. Le foglie si arricciano e tendono al giallo: troppa acqua. Devi travasare la pianta e usare un terriccio asciutto.

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