Che differenza sussiste tra i Comuni italiani e quelli d Oltralpe nel rapporto con il territorio?

Domanda di: Jole Grassi  |  Ultimo aggiornamento: 6 agosto 2022
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A differenza dei Comuni italiani quelli d'oltralpe non controllano nulla al di là delle mura cittadine, rappresentando piuttosto un 'porto franco' o una 'isola borghese' rispetto al territorio.

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Qual è la differenza tra i Comuni italiani e quelli europei?

Tra i Comuni italiani e quelli d'Oltralpe ad esempio si riscontrarono numerose differenze. Nei Comuni del Centro e del Nord Europa l'autonomia delle città faticò ad affermarsi e fu meno estesa che in Italia. Le città erano come delle piccole isole in un "mare feudale".

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Quali sono le caratteristiche fondamentali dei Comuni italiani?

Il Comune fu un'associazione giurata, libera e volontaria di cittadini che ottennero di potersi governare in modo autonomo e per mezzo di propri rappresentanti.

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Che cosa era il Comune?

Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza di fatto.

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Perché i Comuni non si svilupparono in Italia meridionale?

In Italia l'ascesa dei Comuni fu ostacolata dal centralismo normanno nell'Italia meridionale, mentre essi raggiunsero un eccezionale sviluppo a Nord, espandendosi dalle città alle campagne.

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I Comuni italiani e Federico I



Trovate 20 domande correlate

Come nascono i liberi comuni?

La nascita delle autonomie locali: intorno all'anno 1000 si formarono nuovi centri urbani e rinacquero quelli esistenti. All'interno delle città convivevano uomini di condizioni sociali diverse. Molte città si svilupparono come organismi autonomi ponendo sotto il loro controllo le campagne circostanti.

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Come mai sono nati i Comuni?

Nascita e sviluppo dei comuni

Grazie alla crescita economica, presto anche i mercanti più ricchi (magnati) si associarono ai nobili nell'esercizio del potere, dando vita ai comuni. I comuni estesero presto il loro potere anche ai territori limitrofi (il contado), soppiantando il sistema feudale.

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Cosa si intende per territorio comunale?

Dal punto di vista geografico amministrativo il termine comune indica nel linguaggio moderno alcune entità non coincidenti, ma strettamente collegate. Per comune si può intendere la suddivisione amministrativa territoriale, il cosiddetto, più precisamente, territorio comunale, i cui confini sono stabiliti dalla legge.

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Perché nascono i comuni in Italia?

Il Comune, cioè la forma di governo autonomo cittadino, apparve nell'Europa occidentale dopo l'anno Mille, per soddisfare il desiderio di leggi, tribunali, organismi amministrativi e politici retti dai cittadini stessi.

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Come funziona un comune italiano?

Organi del Comune.

Sono: il Consiglio comunale, la giunta comunale, il sindaco e il segretario comunale. Il corpo elettorale elegge direttamente sia il sindaco che il Consiglio comunale. Il sistema elettorale varia a seconda che il comune abbia un numero di abitanti inferiore o superiore alle 15 000 unità.

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Quali sono i tre principali gruppi sociali che si trovano alla guida dei comuni italiani?

I tratti distintivi dei comuni europei furono: - l'affermazione della classe borghese, mercantile e artigiana, perché l'aristocrazia rimase estranea alla vita cittadina; - La limitazione della sovranità comunale alle mura cittadine, perché la borghesia non osò mai estendere il suo governo oltre la città.

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Quali sono i cinque principali compiti attribuiti ai Comuni?

Il comune gestisce i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica. 2. Le relative funzioni sono esercitate dal sindaco quale ufficiale del Governo, ai sensi dell'articolo 54.

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Quali sono i primi comuni italiani?

Tra la fine del XI e l'inizio del XII secolo nacquero così i comuni di Genova, Milano, Bologna e Venezia, fondati proprio sul suddetto pactum iuridicum (stretto tra le componenti del potere politico ed economico al fine di garantire il funzionamento delle singole realtà urbane).

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Quando sono stati istituiti i Comuni in Italia?

14 del 9 marzo 1995 e successive modificazioni. Si noti come questa legge, come per parte statale il decreto legislativo n. 9 del 2 gennaio 1997 di attuazione della riforma costituzionale del 1993, fanno in più punti riferimento alla normativa nazionale vigente, che all'epoca era la legge n.

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In che anno sono nati i Comuni?

I Comuni si sviluppano nei primi anni del Basso MedioevoIn Italia i Comuni iniziano a diffondersi nei primi anni del Basso Medioevo, più esattamente intorno al 1100, e con modalità diverse rispetto al resto d'Europa, dove le richieste di autonomia politica ed economica dal potere imperiale, avanzate dai Comuni, vengono ...

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Qual è stato il primo popolo d'Europa?

Dalla preistoria alla civiltà greca

Nel 3°-2° millennio si ebbe l'insediamento di popolazioni indoeuropee. Mentre i Celti si stanziarono nell'area centro-settentrionale, in Grecia ebbe inizio nell'Età del Bronzo quella che è stata la prima grande civiltà europea.

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Chi governava il comune?

Il governo del comune era composto dai consoli, i quali erano eletti dal popolo, a differenza dei Consigli che erano formati dalle famiglie più importanti. Il popolo grasso (= cittadini benestanti) oltre a godere dei diritti politici, era il solo a partecipare alla vita politica del comune.

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Quale è stato il primo comune italiano?

Nel lontano 983 Lazise divenne il primo comune d'Italia, ottenendo dall'imperatore Ottone II la piena autonomia civica, alla pari di Bingen in Germania.

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Chi gestisce i Comuni in Italia?

Sono organi del Comune il Consiglio, la Giunta ed il Sindaco. Il Consiglio è l'organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo. La Giunta comunale può definirsi organo esecutivo dell'ente locale. Il Sindaco è il capo dell'amministrazione comunale, è l'ufficiale di governo sul territorio e presiede la Giunta.

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Che poteri ha il comune?

Il comune gestisce i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica. 2. Le relative funzioni sono esercitate dal sindaco quale ufficiale del Governo, ai sensi dell'articolo 54.

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Qual è la differenza tra comune e municipio?

Nella sostanza il Municipio è l'articolazione di un Comune più grande, realizzatosi per fusione. Naturalmente, pure in questo settore opera la fantasia; ragion per cui risultano correntemente utilizzate alcune varianti.

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Perché i liberi Comuni entrarono in crisi?

La crisi dei Comuni

Riesplosero allora le tensioni sociali tra il “popolo grasso” e il “popolo minuto”. Ad esse si aggiunsero le difficoltà economiche e la crisi demografica prodotte dalla grande peste. I Comuni entrarono quindi in crisi e ciò favorì l'instaurazione di un nuovo regime politico, la Signoria.

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Qual è la differenza tra i Comuni e le Signorie?

I comuni furono costituiti nell'ultima parte del medioevo come governo di cittadini autonomi in opposizione alle signorie feudali, un fenomeno che si diffuse in tutta Europa. In Italia del nord e in quella centrale i comuni acquisirono caratteri istituzionali e indipendenti.

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Cosa fa il Comune spiegato ai bambini?

Insieme a Provincia e città metropolitana, il comune è definito dalla Costituzione come ente autonomo con proprio statuto, poteri e funzioni cost 114. Il comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, curandone gli interessi e promuovendone lo sviluppo.

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